CRAGNO INTER – L’Unione Sarda ha intervistato in esclusiva il portiere del Cagliari, Alessio Cragno, che ha parlato in vista dell’imminente sfida di Serie A e dell’interessamento dell’Inter per il suo futuro, con Beppe Marotta e Piero Ausilio che questa sera osserveranno anche il suo profilo.
Queste le parole:”Voci sull’Inter? Ora penso solo al Cagliari, del resto non mi interessa. Prima vengono la salvezza e i miglioramenti, personalmente e come squadra. Poi si vedrà. Cagliari tappa di passaggio? Niente affatto. Arrivavo con una sola stagione in B alle spalle. Era un punto di arrivo e di partenza, dovevo dimostrare di poter giocare a Cagliari e in Serie A. E anche ora la vivo come una tappa fondamentale della mia carriera, devo dare il massimo”.
Il numero uno dei sardi ha parlato del match contro i nerazzurri, in programma questa sera: “Dobbiamo temere solo noi stessi. Giochiamo contro un avversario forte e ricco di campioni, ma quando il Cagliari fa il Cagliari, con l’atteggiamento giusto, non deve temere nessuno”.
Il miglior Cagliari possibile? “Quello visto nei primi 40′ contro il Parma, tutto cattiveria e aiuto reciproco. Un bellissimo segnale dopo un momento difficile. E ancora il primo tempo contro il Milan, all’andata, e in generale il Cagliari della prima parte di stagione. Sempre compatti e uniti. Solo così possiamo salvarci”.
Si può vedere ancora quel Cagliari? “Lo vedrete fino alla fine. E le assenze non devono essere un alibi. Chi c’è c’è, l’importante è avere tutti lo stesso atteggiamento per centrare l’obiettivo”.
La Nazionale? “Non dipende solo da me, c’è un selezionatore che decide. Io intanto penso a migliorare. Siamo un gruppo di portieri affiatato che lavora bene col mister Brambilla. Se poi arrivasse anche la Nazionale non potrei che esser felice”.
Fonte: Unione Sarda