INTER NEWS – La Gazzetta dello Sport, in edicola questa mattina, sentenzia: “Crollo Inter, Champions a rischio”. La squadra di Luciano Spalletti affonda contro il più bel Cagliari della stagione. “Affonda per la prima volta senza Icardi, dopo tre successi e un pari, ma non può essere sempre l’argentino il colpevole sebbene ci abbia messo del suo, e poi il migliore è stato proprio il sostituto Lautaro”.
Nella serata in cui c’è un altro errore arbitrale «contro», la punizione dell’10 inesistente, affonda e probabilmente non sa il perché: brutta, senza idee, perdente in quasi tutti gli scontri diretti, tenuta in piedi dal solito Handanovic e da Lautaro che, più del gol e del palo, proprio non poteva.
La rosea prosegue: “Nessuna reazione se non qualche sussulto d’orgoglio individuale. Il 21 ci sta, poteva essere peggio. Di fronte, con tutto il rispetto per i ragazzi di Maran, non c’erano Real e City. Ma i nerazzurri sono riusciti lo stesso a subire. E se Barella, una furia, non avesse mandato all’aria il rigore oltre il 90’, sarebbe stata una lezione ancora più grave”.
Il problema di Spalletti, anche lui inevitabilmente in discussione, è che la stagione adesso non dà più tregua: giovedì l’Eintracht in Europa, quindi la Spal. Il Milan oggi può mettere la freccia in classifica e la Roma scalzarla dal quarto posto per la differenza reti (ora entrambe a +16, ma se la Roma vince allunga).
“L’Inter avrebbe bisogno di fermarsi, parlare, capire che cosa non va, dentro e fuori dal campo, invece di andare avanti così, quasi per inerzia. Ieri non un cambio di passo, non un alternarsi sulle fasce, non uno sfondamento al centro. Non un leader. Palla sulle fasce e che Dio la mandi buona. Difficile che le prossime avversarie di mediobassa classifica si propongano alla sfida così a testa alta, dominanti, irriducibili. Ma se non hai un piano alternativo fai fatica contro indemoniati come Barella e Pavoletti, oltretutto messi benissimo in campo. All’Inter, ancora una volta, il piano B è mancato”.
Fonte: Gazzetta dello Sport