Eintracht Inter, De Guzman: “Icardi? Non dobbiamo commettere l’errore di…”
EINTRACHT INTER – Giovedì sera l’Inter sarà impegnata sul campo dell’Eintracht Francoforte per il match d’andata degli ottavi di finale di Europa League. Dopo la sconfitta subita a Cagliari, i nerazzurri devono reagire. Non sarà semplice contro la squadra tedesca, vittoriosa nell’ultima giornata di Bundesliga 3-2 in rimonta contro l’Hoffenheim.
Tra i protagonisti dell’incontro ci sarà Jonathan de Guzman, che conosce la squadra nerazzurra. Il giocatore dell’Eintracht Francoforte ha giocato in Italia con le maglie di Napoli, Carpi e Chievo. Sul sito ufficiale del club tedesco, de Guzman ha parlato del prossimo match contro l’Inter.
Eintracht Inter, l’errore da non commettere
Parlando di Inter, ecco il commento di Jonathan de Guzman: “Fondamentalmente, la Serie A è un campionato difficile, con buone squadre e giocatori forti. Senza dubbio, c’è anche l’Inter. Anche se hanno perso contro il Cagliari, bisogna ricordare che l’Inter è ancora un club della Champions League”.
Sul match di giovedì, de Guzman parla dell’importanza dei tifosi: “I nostri tifosi giocheranno un ruolo importante. Un’esperienza come quella contro l’Hoffenheim, naturalmente aumenta la motivazione”.
Sull’assenza di Mauro Icardi, l’ex Napoli mette in guardia la squadra: “Non dobbiamo commettere l’errore di pensare solo a Icardi. Con o senza di lui, l’Inter ha molti giocatori che possono essere pericolosi, creando opportunità. Dovremo cercare di concedere il minor numero possibile di occasioni”.
Il ritorno si giocherà a ‘San Siro’: “E’ davvero uno stadio meraviglioso e con la sua grande storia è uno degli stadi più spettacolari al mondo”.
Come giocherà l’Eintracht contro l’Inter? De Guzman spiega: “Dipende, nel match di ritorno contro lo Shakhtar Donetsk abbiamo difeso il risultato dell’andata, ora sarà la prima partita in casa. A parte il modulo, cercheremo di giocare in modo aggressivo, questa è la nostra base”.
Sulla difesa dell’Inter: “E’ noto che, di solito, le squadre italiane siano difficili da battere, l’Inter non fa eccezione. Dobbiamo prendere coscienza dei nostri punti di forza”.