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(Mercato Inter) Riscatti si, riscatti no: una partita da 65 milioni

Mercato Inter – Se è vero che il mercato non è mai fermo, l’Inter è già alle prese con decisioni importanti. Al di là della vicenda Icardi che diventerà un tormentone inesauribile da qui a luglio, Marotta ha già materiale su cui lavorare. Parliamo dei riscatti dei giocatori arrivati nelle ultime sessioni di mercato in prestito. Per uno di loro, Vrsaljko, la partita è già chiusa.

Ci ha pensato il destino a risolvere anticipatamente ogni grattacapo relativo agli oltre 17 milioni di euro che l’Inter avrebbe dovuto corrispondere all’Atletico Madrid per acquistare in via definitiva lo sfortunato laterale croato. Dopo l’infortunio al ginocchio, l’operazione ed i lunghi tempi di recupero hanno fatto si che la decisione del rientro alla base fosse automatica.

Soares no, Politano in forse

Il suo sostituto Cedric Soares, prelevato poco più di un mese fa dal Southampton, sembra destinato ad egual destino. Dopo un paio di buone comparse, il portoghese non ha più trovato spazio nelle rotazioni di Spalletti . Il sito Calciomercato.com conferma che l’Inter non avrebbe nessuna intenzione di versare gli 11 milioni previsti dal contratto per il suo riscatto.

Situazione Politano: il ragazzo ha entusiasmato nella prima parte di stagione. Il pubblico di San Siro lo ha immediatamente accolto con grande affetto, vista la sua generosità e la capacità di essere uno dei pochi in grado di saltare l’uomo e creare superiorità numerica nei pressi dell’area avversaria.

Dopo la pausa invernale, probabilmente anche a causa delle polemiche esplose nello spogliatoio, Politano sembra aver perso buona parte della intraprendenza che lo aveva fatto emergere tra i migliori della squadra con continuità. Spalletti ne ha sempre parlato positivamente, nonostante qualche riferimento alla sua fisicità. Molte sono state le sostituzioni subite dal ragazzo nei secondi tempi per cercare nuova freschezza offensiva. Anche per questo la società sta valutando l’opportunità di riscattare l’ex Sassuolo. 20 milioni non sono noccioline ed il probabile rientro alla base di Karamoh potrebbe togliere ogni dubbio.

Keita, il più probabile

Resta Keita Balde, sul quale penderà la decisione meno semplice. Sia per l’importo (34 milioni) da tirar fuori per l’acquisto a titolo definitivo, sia per l’ottimo impatto che il giocatore ha avuto nell’ultima parte del girone d’andata quando ha trovato posto in squadra con regolarità. L’infortunio che lo tiene lontano dai campi di gioco dalla fine del 2018 sta pesando molto sulle capacità dell’attacco nerazzurro di incidere, vista l’assenza di Icardi e la giovanissima età di Lautaro Martinez.

Keita si appresta a tornare in gruppo fin dai prossimi giorni. Difficile vederlo tra i convocati per la partita di Europa League in terra tedesca ma già contro la Spal domenica prossima dovrebbe tornare tra gli abili e arruolati. Se il suo contributo alla parte finale della stagione fosse di buon livello non sarebbe impossibile prevedere un investimento importante della società sul suo nome. La giovane età 24 anni e l’esperienza già di lungo corso nel campionato italiano giocano a suo favore. Escluso Vrsaljko, ballano dunque 65 milioni circa che l’Inter dovrà decidere se e come investire.