Home » Mourinho chiama, l’Inter che fa?

INTER MOURINHO – Non è passato molto tempo da quando Antonio Conte sollevò un vespaio di polemiche per due passi fatti in prossimità della sede dell’Inter. C’è chi preferisce farsi notare e chi invece gestisce la sua presenza “ingombrante” con la semplice comunicazione. Josè Mourinho non ha bisogno di farsi vedere a Milano per far scattare le fibrillazioni (di qualsiasi segno) nella tifoseria nerazzurra.

Oggi lo Special si è reso protagonista di due “messaggini” inviati calorosamente dalle parti di Corso Vittorio Emanuele. Il primo durante una trasmissione sportiva in Inghilterra. Un giornalista gli ha chiesto cosa proverebbe ad alzare al cielo la Coppa al Santiago Bernabeu. Un assist al bacio per il portoghese che, con una risata soddisfatta, ha risposto di averlo già fatto. Con l’Inter , naturalmente.

Il secondo richiamo è stato un po’ più articolato. Parlando ai microfoni di beInSports, Mourinho ha sottolineato quanto sia grande la soddisfazione per un allenatore quando viene richiamato in una società in cui aveva già fatto bene in precedenza. Josè ha ricordato al riguardo la sua seconda volta al Chelsea. Una sensazione per lui eccezionale e stimolante perché un club che ti richiama dimostra quanto ti apprezzi per quello che hai fatto e per quello che potrai fare nella nuova avventura.

Moratti alleato

Messaggi neanche molto difficili da interpretare in ottica Inter. Mouriho sa che la panchina di Spalletti potrebbe vacillare in maniera sempre più tempestosa se i risultati compromettessero la qualificazione alla prossima Champions e la corsa in Europa si interrompesse prima del tempo. Le ipotesi di Conte e Allegri non convincono larghe frange del tifo nerazzurro per motivi fin troppo ovvii. In più Mourinho sa di avere un alleato prezioso in Massimo Moratti.

L’ex Presidente del triplete avrebbe già parlato con Steven Zhang riguardo alla opportunità di riportare Mourinho a Milano e non è un mistero per nessuno quanto grande sia la stima del giovane Presidente per il suo illustre predecessore.
Fonte: BeInSports