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Wanda Nara cita Dante Alighieri ma nell’inferno c’è posto anche per lei

INTER WANDA NARA – Wanda Nara oggi sale di livello, decisamente. Non per tanto i toni della polemica, ormai siamo abituati a ben altro, ma per il livello culturale sfoderato. In uno dei suoi ultimi tweet, poco dopo aver reso pubblico l’interesse per il Real Madrid mettendo il classico like al sito dei Blancos, Wanda ha disturbato addirittura Dante Alighieri per rispondere a qualche suo interlocutore non troppo gradito. “Wanda non ti curar di lor ma guarda e passa” , celeberrimo invito che Virgilio rivolge a Dante mentre attraversano il III girone, quello degli ignavi, coloro che in vita erano soliti non schierarsi mai con nessuno per viltà.

Non sarebbe certo il girone adatto per Wanda, lei si è schierata, eccome. Ma l’inferno dantesco è enorme e Dante, nella sua grandezza, aveva già previsto tutto, anche la sua polemica con l’Inter ed il girone il girone per quelli come lei. L’VIII, dove nella nona bolgia il grande toscano mette i seminatori di discordia. Discordia che può essere religiosa, sociale, politica, o anche solo umana all’interno delle famiglie. Quella tra i tifosi nerazzurri non è citata dai commentatori della Divina Commedia ma non è difficile inserirla tra quelle più infiammate e dolorose.

Anche Wanda ha diviso

Nel contrappasso dantesco, come in vita i peccatori si adoperarono per dividere gli uomini, così adesso sono squarciati nel loro essere. La loro pena è atroce: un diavolo armato di spada infligge loro ferite continue, lacera le loro carni così come loro hanno creato lacerazioni e spaccature nella loro vita. Chi ha creato scismi in vita viene fatto “fesso” cioè fatto a pezzi in egual modo.Il personaggio più famoso di questa bolgia è senza dubbio Maometto, reo dello scisma Islamico, che porta su di sé una spaventosa ferita che corre dal mento all’ano.

Che Wanda in questo ultimi mesi sia apparsa come una dispensatrice di discordia è sotto gli occhi di tutti.
Da parte sua mai una parola per ricucire, mai un passo avanti per facilitare una soluzione condivisa. Avrà certo i suoi buoni motivi legati all’orgoglio ferito del marito ed al portafoglio di famiglia, ma la ferita è enorme, per la società e per i tifosi.

Nessuno ovviamente la spedirà nel girone dantesco per questo. A prendere le decisioni non sarà un poeta per quanto sommo, ma un cinese giovane e per niente abituato, proprio in quanto cinese, a farsi fare fesso a sua volta. Né da Wanda Nara né da Dante Alighieri.