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Anche la Juve nel caos: Allegri infuriato, c’entra Marotta

JUVENTUS ALLEGRI – Nel suo ultimo editoriale per TuttoMercatoWeb, Tancredi Palmeri ha svelato una serie di avvenimenti che avrebbero interessato panchina e dirigenza bianconera dopo la sonora sconfitta di Madrid.
Secondo il giornalista, subito dopo la fine della gara si sarebbe svolta una riunione che definire tempestosa sarebbe un eufemismo. Allegri, Agnelli, Paratici e Nedved riuniti nella pancia del Wanda Metropolitan, sarebbe una cosa normale dopo una partita così importante di Champions.

Ma a quanto pare gli sviluppi sarebbero clamorosi. Nel corso del vertice Allegri sarebbe stato messo sotto processo dalla dirigenza, o almeno questa sarebbe stata la sua sensazione. Una spaccatura netta tra responsabilità tecnica e gestionale del club, un scossa tellurica che poteva avere ripercussioni dirompenti.
Che in effetti ci sarebbero state.

Le dimissioni (rientrate) di Allegri

Dopo qualche giorno di riflessione, amareggiato anche dalla reazione dei tifosi sui social che lo hanno costretto a chiudere i suoi profili, Allegri la settimana scorsa avrebbe presentato le sue dimissioni immediate. Allarme rosso dunque, Agnelli annulla un viaggio già programmato e il summit che si svolge ottiene un risultato buono ma parziale. Allegri resta, anche se solo per adesso. Il mister sarebbe consapevole di non avere più la fiducia totale della dirigenza, alla quale rivolge appunti precisi per i cambiamenti realizzatisi dopo l’uscita di Beppe Marotta. Il tecnico si sente sempre più solo, Agnelli non può garantire una presenza continua, Paratici è di certo un re del mercato ma non ha il governo della squadra. Manca Marotta insomma, colui che rassicurava, decideva, garantiva tutto e tutti, con Allegri, per conto della società.

E anche dal gruppo sarebbe affiorati diversi malumori. Quelli di Ronaldo a Napoli sono stati evidenti, Douglas Costa è ormai fuori dalle rotazioni, Dybala sempre più stretto nei panni della riserva di lusso.
Dando per scontato dunque l’addio di Allegri a fine stagione anche le ipotesi per il nuovo inquilino della panchina bianconera sono diverse. Paratici vedrebbe di buon occhio il ritorno di Antonio Conte, Agnelli avrebbe un occhio di riguardo per Didier Deschamps. Su tutti aleggia l’alone di Zizou Zidane, vero titolare della pole position.
Per dirla con il vecchio detto, se Milano piange, Torino di certo noni ride.
Fonte:TMW