ICARDI INTER – Una vera e propria telenovela. Condita da un’ultima puntata abbastanza importante. Una vera e propria guerra esplosa tra Mauro Icardi e l’Inter, che rischia di arrivare ai minimi termini e portare conseguenze importanti nelle prossime settimane.
L’ultima “minaccia” dell’argentino, fatta pervenire al club è la seguente: Icardi è pronto ad operarsi subito, solo Zhang potrebbe evitarlo. L’attaccante argentino nei giorni scorsi ha confermato la propria intenzione di non tornare ad allenarsi col resto del gruppo complice un dolore al ginocchio che, secondo la sua versione dei fatti, gli impedirebbe di giocare.
La società nerazzurra non crede alle parole di Icardi (e del suo entourage), spinge affinchè l’ex capitano torni subito a disposizione di Luciano Spalletti. Un muro contro muro senza via di uscita scaturito nelle ultime settimane, l’argentino vorrebbe tirarsi fuori giocando il jolly dell’operazione chirurgica. Andare ora sotti i ferri, gli consentirebbe di recuperare in vista della Coppa America di giugno, ma lascerebbe ovviamente l’Inter di fatto impossibilitata a poterlo utilizzare fino al termine della stagione.
Secondo il Corriere dello Sport, l’unico margine di soluzione esistente è nell’intervento del presidente Steven Zhang, in arrivo a Milano in vista del prossimo derby. Icardi avrebbe chiesto un colloquio al numero uno nerazzurro, che probabilmente cercherà una (difficile) mediazione. Nei giorni scorsi anche l’ex patron interista Massimo Moratti avrebbe telefonato a Zhang per provare ad ammorbidire la posizione della società nei confronti del suo ex capitano.
Per il quotidiano, Maurito chiede la restituzione della fascia per poter tornare in campo e mettersi alle spalle i propositi di operazione. Il rapporto col resto dello spogliatoio è ad oggi inevitabilmente compromesso: è difficile prevedere un passo indietro nerazzurro che porterebbe ad alterare nuovamente gli equilibri di un gruppo già in difficoltà. Di sicuro c’è il fatto che, fino alla sosta, Icardi difficilmente si vedrà in campo: salterà dunque anche il prossimo derby.
Fonte: Corriere dello Sport