AUSILIO ROMA – Rivoluzione vera in casa Roma. Dopo 24 ore dall’esonero di Di Francesco, ieri è stato sancito l’addio di Monchi. Rottura insanabile con il direttore sportivo, che è stato coerente fino in fondo.
Il Corriere dello Sport, in edicola questa mattina, sottolinea come “la lite con i tifosi, il fatto di non essere stato per nulla coinvolto nel dopo Di Francesco, ma soprattutto la videoconferenza di Pallotta di giovedì, durante la quale il presidente è stato durissimo con lo spagnolo, sono stati segnali inequivocabili”.
Per il quotidiano romano, “Monchi ha rescisso il contratto dopo meno di due anni e ha salutato tutti i dipendenti, tra qualche lacrima e una frase da leggere e interpretare: «Se tutti i calciatori fossero come voi…». Lo spagnolo ha fatto le valigie e ora si apre la corsa alla successione. La società ha comunicato che la direzione sportiva sarà affidata a Frederic Massara, che sarà affiancato da Federico Balzaretti. Ma questa, come è accaduto dopo il divorzio con Sabatini, potrebbe essere solo una soluzione tampone”.
Il quotidiano prosegue: “I dirigenti valuteranno in queste settimane altri profili. Tra questi quello di Gianluca Petrachi, direttore sportivo del Torino. Non sarà facile portarlo via a Cairo, che ha molta fiducia nel suo uomo mercato, ma un tentativo verrà fatto. Un altro nome che circola è quello di Piero Ausilio, che non ha ancora rinnovato il contratto con l’Inter. Dopo l’arrivo di Marotta il dirigente nerazzurro è tutt’altro che sicuro di restare a Milano e ha una sponda molto Dall’alto: Piero Ausilio, 46 anni, e Gianluca Petrachi, 50 preziosa a Roma: uno dei procuratori più vicini al club giallorosso. Sembrano più defilate le candidature di Faggiano, diesse del Parma, e Mirabelli, ex del Milan e dell’Inter”.
Fonte: Corriere dello Sport