Icardi Inter, Cucci si scaglia contro la dirigenza: “Autolesionisti”
ICARDI INTER – Nel suo lungo editoriale sulle pagine del Corriere dello Sport, Italo Cucci si è scagliato in maniera importante contro l’Inter, in particolare sulla gestione della vicenda Icardi.
Queste le sue parole: “La maggioranza – silenziosa – parteggia sì per il Castigamatti Marotta, già intervenuto a raddrizzare Nainggolan, ma mano a mano che la squadra accumula sconfitte gli umori girano, Icardi viene ripensato bomber assoluto, chi l’ha fermato e indotto a rinunciare al campo è oggi colpevole, Spalletti che esibiva folle sicurezza e citava le virtù di capitano di Perisic è stato ripagato della stessa moneta: il limpido croato che batteva la fiacca con Icardi in campo, appena liberato dell’incomodo argentino ha fatto il gallo nel pollaio, s’è preso applausi poi è sparito, travolto dai suoi evidenti limiti. Un esperto dirigente avrebbe presto capito che stava nascendo una contesa fra slavi e Icardi come ai bei tempi – si fa per dire – fra brasiliani e argentini”.
Icardi Inter, Cucci se la prende anche con Zanetti
L’editoriale prosegue: “E mi fa specie che Zanetti, esperto in materia, non si sia proposto – è vicepresidente de che?- come paciere. E ancora: mi aspetterei da Handanovic, sì, proprio da lui, sostituto capitano, una mossa per recuperare Icardi. Vi sta sulle balle Maurito? Fateli voi, i gol che faceva lui. Ho sentito una donna competente dire “Inter mia, senza Icardi non fai più paura a nessuno. Forse solo a te stessa”. È, questa, una storia di Tafazzi United; di una banda di autolesionisti capaci di consegnare alla cronaca il Triplete del Ridicolo, Coppa Italia, Champions e Europa League perduti in un fiat (absit iniuria verbis). Avrei voluto sentire Moratti: sbagliava anche lui, spesso, ma ci metteva la faccia. E la voce. Pronto signor Zhang? Pronto?”.
Fonte: Italo Cucci/Corriere dello Sport