Nainggolan: lo scontro con Monchi, “una guerra mondiale se fossi rimasto”

INTER NAINGGOLAN – In una lunga intervista su Eleven Sport Radja Nainggolan racconta come sia cambiata la sua vita dopo il passaggio all’Inter. La sua è una chiacchierata a 360 gradi, che torna anche su aspetti della vita privata finiti spesso in prima pagina. Il centrocampista confida di non aver dato la necessaria rilevanza alla vita extra calcistica portando gli esempi del fumo e di una scarsa attenzione alla dieta. “Ma ora mi rendo conto che questo non è più possibile alla mia età. Insieme al club, abbiamo deciso di tracciare un percorso dettagliato, perché so di aver fatto qualcosa di sbagliato”.

Nainggolan ammette di aver ritrovato oggi a Milano un giusto equilibrio nell’alimentazione, fatto che gli ha permesso di perdere peso superfluo anche in funzione di possibili nuovi incidenti.Anche sul fumo ammette di essere sulla strada giusta pur con tutte le difficoltà.

L’Inter, Nainggolan e il distacco da Roma

Il suo distacco da Roma è stato traumatico e l’ambientamento all’Inter non è stato dei più semplici, trovandosi infastidito da diverse cose del nuovo ambiente.
Quando il giornalista gli chiede perché mai abbia deciso di lasciare Roma arriva la parte più interessante dell’intervista . “Ho avuto un leggero alterco con il ds . Non si è comportato professionalmente nei miei confronti. Ho fatto anche degli errori. Ma se mi dici da uomo a uomo che vuoi vendermi, okay. Ma mi ha offerto ad altre squadre, voleva portarmi in Turchia. Senza che io sapessi nulla a riguardo. E’ stato molto fastidioso per me. Se fossi rimasto lì con la mia personalità, avrei probabilmente intrapreso una guerra mondiale ogni giorno ”.
Fonte Eleven Sport

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Giacomo Beretta