SPALLETTI-Il tecnico nerazzurro ha parlato al termine dal derby vinto per 3 a 2 ai microfoni di Sky Sport 24, commentando così quanto accaduto. Molto importanti le frasi relative a Icardi, che sembra essere ormai definitivamente scaricato dal tecnico.
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“Effettivamente passa tutto da li, dalla personalità. Quando esci da una competizione ti saltano tutti addosso, perché ti chiami Inter e hai quella storia li. Devi capire subito cosa è successo altrimenti ti porti dietro delle scorie. E come ho detto ieri, bisogna ripristinare ruoli e comportamenti, e poi riportati in un atteggiamento di squadra, dimenticando quello che è successo prima.”
“Grazie per esaltare questa scelta, ma quando ne hai tre a disposizione c’è poco da scegliere (ride, ndr). Tra lui e Gagliardini Vecino è quello che ha più gamba, più capacità di inserimento. ha fatto una grande partita. L’ha interpretata benissimo. Poi ha questa falcata facile. Lui fa 14 km a partita. E ha fatto grandi rientri, facendo densità a centrocampo”.
“Serve dire bravo per il rigore a Lautaro, bravo a Politano per il taglio, bravo a Perisic per i rientri. C’è da dire grandissima partita, perché nonostante le difficoltà abbiamo vinto il derby. C’è da dire bravi a tutti quelli che sono nello spogliatoio. BRAVI BRAVI BRAVI (guarda la telecamera e indica idealmente i suoi ragazzi).
E poi bravi da parte degli sportivi. perché se vengono in maniera importante e corretta a dirti “c’è da vincerla, è importante”. E questo aiuta, soprattutto ora che stiamo attraversando un momento di difficoltà.
“Nell’Inter bisogna per forza pizzicare li dentro. Ognuno ha le sue possibilità e la sua cultura e le sue esperienza. E uno allora va dentro e gliele spiega come crede sia più opportuno. Anche in base alla conoscenza che si ha degli elementi: se vanno rincuorati, se vanno capiti, se bisogna essere duri. ma è un lavoro che fanno tutti,, è il mestiere dell’allenatore, che passa per queste cose.
Con il Milan che ha i pronostici a favore, perché è così, andare a fare questa patita, a resistere alla pressione è importante. Bisogna fare i complimenti”.
“Abbiamo mantenuto lucidità. In dei momenti ci siamo abbassati, come nel secondo gol. Due al limite dell’area che ritardano a fare le marcature, loro battono velocemente. Si può fare meglio. Noi siamo una squadra fisica, è difficile farci gol con Skriniar e De Vrij. Sul secondo gol abbiamo perso la concentrazione, e con il Milan queste cose le paghi”.
“Sono d’accordo, lui è bravo a fare tutte e due le cose, a venire incontro e ad andare dentro. E’ forte di testa, è forte con i piedi ha personalità. Basta guardarlo, lui vuole prendersi le responsabilità. Abbiamo trovato l’attaccante forte che ci può rimettere a posto le cose“.