Squalifica Curva Nord, la decisione della società sul ricorso
Curva Nord squalificata con condizionale dopo gli ululati nel derby diretti a Kessie del Milan. L’Inter ha una settimana per fare ricorso, ma l’intenzione del club è quella di non presentarlo – spiega la Gazzetta dello Sport -. È un nuovo episodio di cori razzisti dopo quelli nei confronti del giocatore del Napoli Koulibaly e dei sostenitori partenopei nella gara del 26 dicembre 2018. Allora il Giudice Sportivo decise la chiusura dello stadio per 2 turni, più una terza giornata con la Curva Nord vuota.
Anche allora l’Inter non fece appello contro la sanzione, ma chiese e ottenne per la seconda gara di squalifica, quella di campionato contro il Sassuolo, di aprire lo stadio ai bambini delle scuole elementari e medie, del Csi e delle Scuole calcio collegate all’Inter. Durante la squalifica, poi, il club lanciò la campagna BUU, «Brothers Universally United», contro ogni tipo di discriminazione.
Intanto in arrivo le sentenze per gli ultrà coinvolti negli scontri del 26 dicembre, in cui morì Daniele Belardinelli. I pm hanno richiesto pene pesanti: 5 anni, 8 mesi e 10 giorni per Nino Ciccarelli, 3 anni, 8 mesi e 20 giorni per Marco Piovella. Richieste anche le condanne di Martinoli, Baje e Tira in carcere da fine dicembre.