NOTIZIE INTER – Il club meneghino trema: il rischio di avere una lista Uefa ridotta potrebbe ripresentarsi anche la prossima stagione. Di questo pericolo concreto, ne ha parlato stamane il Corriere dello Sport. Se oggi l’Inter si ritrova fuori dalle competizioni europee, è anche colpa delle restrizioni legate al Fair Play Finanziario.
Senza andare troppo lontano, basta analizzare i calciatori su cui il tecnico Spalletti ha potuto contare per la doppia sfida con l’Eintracht Francoforte. Contro i tedeschi infatti, oltre ai numerosi infortunati, l’Inter è stata orfana dei fuori lista Dalbert, Gagliardini e Joao Mario che, nel loro piccolo, avrebbero potuto dare un contributo rilevante.
Sul rischio dei nerazzurri di dover sopperire a problemi simili a quelli contrastati questa stagione, il famoso quotidiano sportivo scrive: “I problemi ci saranno anche nella prossima stagione, solo in forma diversa. Le norme, infatti, prevedono che nella lista di 25, ci debbano essere 4 elementi prodotti da un generico vivaio italiano e altri 4 “usciti” dal settore giovanile dello stesso club“.
Detto in parole povere, dovendo tenere ad esempio in rosa calciatori giovani come Gravillon, Dimarco, Radu e Pinamonti, si rischia di compromettere la crescita degli stessi. Inoltre, altri calciatori idonei a tali parametri sarebbero anche Biraghi e Balotelli. Quest’ultimo la prossima estate potrà essere ingaggiato a parametro zero, ma ad oggi Supermario a Milano è utopia. Infine, non avendo raggiunto i 36 mesi di tesseramento tra i 15 e i 21 anni, i profili di Benassi e Duncan, in termini di lista Uefa, non sono idonei.