STOP RACISM – L’Inter è sempre attenta alle iniziative volte alla sensibilizzazione del tema razzismo. La storia dei nerazzurri ed il nome stesso, sono simboli della lotta alla discriminazione razziale. Per questo motivo, a pochi giorni dalla Giornata mondiale contro il razzismo, i nerazzurri hanno voluto coinvolgere i ragazzi delle giovanili ad una giornata volta alla riflessioni su questo tema.
MILANO – A pochi giorni dalla Giornata Mondiale contro il razzismo, nel ricordo del massacro di Sharpeville del 1960, si è tenuto oggi presso il Memoriale della Shoah ‘Stop Racism’, l’evento di Inter in the Community in collaborazione con Locauto Group, Official Rent-a-Car Partner del club nerazzurro.
Anche quest’anno l’Inter, da sempre contro ogni forma di discriminazione e disuguaglianza, ha voluto coinvolgere i più giovani in una giornata di riflessione sul tema delle persecuzioni razziali.
All’iniziativa hanno preso parte i ragazzi del Settore Giovanile nerazzurro e delle scuole milanesi che hanno aderito al progetto Io Tifo Positivo, progetto portato avanti dall’Inter in collaborazione con il Comune di Milano e l’associazione Comunità Nuova, che intende combattere tutte le espressioni di discriminazione e razzismo all’interno dell’ambito sportivo, promuovendo una cultura propositiva dello sport e dei suoi veri valori.
Dopo la visita al Binario 21, uno dei luoghi storicamente più significativi della drammaticità dell’odio razziale, i partecipanti hanno assistito al monologo teatrale di Gianfelice Facchetti.
Ad accogliere i ragazzi che hanno preso parte all’iniziativa Javier Zanetti, Vice Presidente dell’Inter, Mario Tavazza e Raffaella Tavazza, Presidente e Vice Presidente di Locauto Group, Roberto Jarach, Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, e Alberto Bassani, Community Relations del club nerazzurro.
“Vedere gli occhi di questi ragazzi emozionarsi oggi davanti alla tragica storia che colpì pochi anni fa anche ragazzi della loro età con gli stessi sogni e le stesse speranze nel futuro, ci aiuta ancora di più a portare avanti iniziative simile a queste. Grazie all’accoglienza del Memoriale e al sostegno di Locauto Group”, le parole di Javier Zanetti nel corso dell’evento.
“Iniziative di questo genere che valorizzano, non solo la memoria, ma anche e soprattutto la vita di un grande allenatore come Arpad Weisz non dovrebbero essere un’eccezione ma una regola” ha dichiarato Roberto Jarach, Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano. “Insieme all’Inter, che ha creduto in questo progetto per il secondo anno di seguito, e a Gianfelice Facchetti che, con il linguaggio dell’arte e del teatro, torna a fare vivere la storia di un grande allenatore, ribadiamo con forza i valori fondativi di uno sport, il calcio, che tutti noi amiamo: collaborazione, rispetto e gioco di squadra. Ed è nostro dovere, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni, creare sempre più occasioni e momenti collettivi in cui ribadire il nostro rifiuto convinto verso gli episodi di xenofobia e razzismo a cui purtroppo ancora oggi ci capita di assistere sul campo da gioco”.
‘Da sempre Locauto, con il programma #Locautocares, fa della responsabilità sociale un valore primario’, ha commentato Raffaella Tavazza, Vice President di Locauto Group. ‘Siamo orgogliosi di poter essere ancora a fianco di Inter in questo percorso di riflessione finalizzato a sensibilizzare i più giovani sul fenomeno della discriminazione razziale. Iniziative come questa sono fondamentali per tenere viva la memoria storica e per comprendere oggi più che mai l’importanza di non essere indifferenti’.