Domenica il Parma affronterà l’Atalanta e tra i gialloblu ci sarà un grande ex: Alessandro Bastoni, in Emilia in prestito dall’Inter. “Sarà una gara molto sentita ed emozionante, anche perché all’andata all’Azzurri d’Italia non c’ero perché ero infortunato – ha detto alla Gazzetta dello Sport -. Sarà molto strano avere contro quelle maglie, ma in campo non ci sono amici. Gasperini? È quello che per primo ha creduto in me, è l’allenatore che mi ha lanciato in prima squadra. gli devo tutto”.
In gol con l’Under 21 di Di Biagio, il centrale di difesa di D’Aversa ha le idee chiare: “Sono molto contento, per il gol e per la prestazione del gruppo, anche se all’Europeo servirà più attenzione – ha spiegato -. Non mi piace parlare del mio futuro perché non dipende da me. Godin? Grande difensore, spero di poter avere a che fare con lui molto presto. Non ho un riferimento preciso, cerco di prendere il meglio da tutti. Di rubarne i segreti. Da Sergio Ramos sicuramente, ma anche da uno come De Ligt dell’Ajax, che tra l’altro è un mio coetaneo”.
Bisogna dire che il rientro di Bastoni in nerazzurro non è scontato. L’entourage del centrale classe ’99 sta valutando insieme alla dirigenza nerazzurra se non sia il caso di lasciarlo giocare con continuità per un altro anno in prestito. Il bivio è chiaro: meglio un anno da titolare in A o una stagione all’ombra di Skriniar, Godin e De Vrij?