SAN SIRO – Su una delle vicende più discusse del momento, è intervenuto anche il Presidente della Juventus Andrea Agnelli. Il comune accordo tra Inter e Milan per l’abbattimento dell’attuale impianto sportivo per costruirne uno nuovo in comproprietà, ha fatto velocemente il giro del mondo. Al contrario dei vari Massimo Moratti, Marco Tronchetti Provera, Paolo Condò che sostengono che abbattere San Siro sarebbe un vero peccato, il n°1 bianconero è andato controcorrente.
“Che farei io con lo stadio al posto di Milan e Inter? San Siro è un pezzo della storia italiana. Ho ricordi molto piacevoli qui. Non si può essere nostalgici quando si guardano le migliori condizioni per giocare a caldo oggi. In una situazione ideale ognuno vorrebbe un impianto proprio. Poi entrano riflessioni economiche e finanziarie, qui sta ai club fare riflessioni. Io vorrei un impianto solo per la società che rappresento”.
Insomma, secondo il patron juventino, quella della demolizione del Meazza sembrerebbe l’ipotesi migliore. E’ vero, per chi ama il calcio vedere l’attuale stadio ridursi ad un cumulo di macerie sarà doloroso. Ad oggi però non ci sono alternative. Far giocare fuori Milano sia Inter che Milan per almeno tre anni ad oggi sembra utopia, a meno che una delle due squadre non decida di fare uno stadio proprio, salvando così l’impianto attuale.