ICARDI INTER – La Gazzetta dello Sport, in edicola questa mattina, dedica ampio spazio alla mancata convocazione di Mauro Icardi, svelando i retroscena che hanno portato il tecnico dell’Inter, Luciano Spalletti, a non convocare l’argentino.
Venerdì pomeriggio, Luciano Spalletti riunisce la squadra in sala video per preparare la partita con la Lazio. Ci sono tutti, anche Mauro Icardi ovviamente. Così l’allenatore coglie l’occasione e chiede all’ex capitano se abbia qualcosa da dire ai compagni. Maurito replica, parola più parola meno: «Ho già parlato con lei e con la società, non devo fare altro».
La Gazzetta dello Sport, prosegue così la sua analisi: “Forse l’inizio di un nuovo strappo tra Icardi e l’Inter. Eccolo, il riferimento di Spalletti a quanto accaduto venerdì, quel «compreso ieri» e «ci sono delle cose nuove che sono successe» detti in conferenza che avevano lasciato spazio a interpretazioni. Salto in avanti di qualche ora, primo pomeriggio di ieri. Mentre Spalletti parla in conferenza e annuncia la non convocazione di Icardi per la gara con la Lazio, Maurito non è ancora ad Appiano. E non sa della decisione dell’allenatore, che apprende solo ascoltando quanto pronunciato in sala stampa.”
La Rosea scrive: “Icardi da un lato ritiene di aver completato il suo percorso di reinserimento – quello stabilito e confermato in un incontro con Marotta e Zhang ad Appiano martedì scorso, nel giorno del primo allenamento in gruppo – che certo non prevedeva la richiesta di scuse. Ed è questo il senso del comunicato che l’avvocato Paolo Nicoletti rilascia all’Ansa nel tardo pomeriggio.
«Icardi dal giorno del suo rientro si è messo a disposizione della squadra, con professionalità, seguendo i passaggi da me convenuti nell’interesse dell’Inter e del giocatore con l’a.d. Beppe Marotta, e anche con il presidente, Steven Zhang. La decisione di non convocare Icardi non mi è stata anticipata e non conoscendone le motivazioni non posso commentarla. Ho sentito giornalmente Marotta, che mi ha sempre comunicato che tutto procedeva positivamente». Come a dire: la convocazione di Icardi era nella logica delle cose, dopo tutto il lavoro diplomatico svolto.”
Fonte: Gazzetta dello Sport