INTER ICARDI – La Gazzetta dello Sport, in edicola questa mattina, nella sua ricostruzione sulla decisione di Spalletti di non convocare Mauro Icardi per Inter-Lazio di stasera, descrive gli scenari futuri della gestione dell’argentino: “La scelta di non convocare l’attaccante è stata comunicata da Spalletti a Marotta ieri mattina.
La società è ferma nell’appoggio al suo allenatore, al quale viene riconosciuta l’assoluto potere decisionale dentro lo spogliatoio. Impossibile, dicono ad Appiano, che ci possano essere stati accordi di natura tecnica con Nicoletti sulla convocazione. Come a dire: si è lavorato per il rientro in gruppo, da lì in avanti la gestione è esclusiva di Spalletti.”
La rosea sembra chiara: “Marotta e Nicoletti in serata si sono sentiti più volte, provando a ricomporre i cocci di una giornata complicata. Non semplice immaginare il prossimo futuro. La gara con il Genoa di mercoledì, ad esempio: Spalletti e l’Inter non chiudono la porta a una convocazione, magari lontano da quel San Siro che stasera certamente non sarebbe stato tenero nei confronti di Icardi.
Certo è che il feeling di Maurito con lo spogliatoio non si ritrova nel giro di un giorno. Si ritroverà mai? Forse no, anche se si tratta di convivere fino a fine campionato prima dell’addio. E non è scontato: diversi giocatori avrebbero apprezzato la scelta di Spalletti, perché Icardi non sarebbe rientrato nel migliore dei modi in gruppo a livello di atteggiamenti. È altrettanto vero che il tecnico ha optato per la linea dura prendendosi una discreta dose di responsabilità”.
Fonte: Gazzetta dello Sport