Inter Icardi, l’argentino convocato e titolare: il motivo
INTER ICARDI – Mauro Icardi si riprende la maglia numero 9 dell’Inter. L’argentino sarà titolare questa sera a Genoa e guiderà l’attacco scelto da Luciano Spalletti. Il quotidiano Tuttosport, in edicola stamane, riporta il principale motivo della scelta del tecnico nerazzurro.
“A ufficializzare il rientro nei ranghi di Icardi è stato il tecnico ieri mattina: si pensava a una conferenza stampa dai toni bassi e con argomento Icardi tenuto sfumato, invece Spalletti ha parlato praticamente solo dell’argentino. E, dopo le bordate di domenica, lo ha riaccolto a braccia aperte facendo chiaramente capire come la non convocazione con la Lazio sia stata una punizione.”
Inter Icardi, l’obiettivo è uno
Il giornale piemontese sottolinea come quella contro la squadra di Simone Inzaghi “era la prima partita in cui Icardi era tornato a disposizione. Quindi, per difendere il gruppo e applicare determinate regole che valgono per tutti, Maurito era stato punito con la scelta di lasciarlo a casa. Come Nainggolan a dicembre fu escluso dal match col Napoli per motivi disciplinari o Perisic tenuto in panchina col Torino perché voleva lasciare l’Inter a gennaio.
Scontata la “pena”, Icardi è pronto a dare il suo contributo e il motivo per cui Spalletti lo lancerà dall’inizio è presto detto. L’Inter deve arrivare in Champions. Per farlo c’è bisogno di tutti e questo lo ha ribadito proprio il tecnico allo spogliatoio prima di iniziare l’allenamento di rifinitura che si è svolto in un clima di ritrovata – e apparente – armonia.
Dunque si riparte, a sorpresa, con Icardi dall’inizio. Non accade dal 9 febbraio, trasferta a Parma. Icardi non segna in campionato dal 15 dicembre, sono passate tredici giornate (ne ha saltate sei). Non è ancora il record di astinenza per l’argentino che alla sua prima stagione in nerazzurro, nel 2013-14, restò a secco per diciassette giornate (anche in qual caso ne perse sette per infortunio e sei perché in panchina). Icardi riparte dai suoi 122 gol all’Inter, uno in meno di Bobo Vieri, ottavo di tutti i tempi nella storia nerazzurra”.
Fonte: Tuttosport