San Siro, Sala: “Preferirei un restyling, ma la scelta è dei club”
SAN SIRO – Nuovo scenario per il Meazza? Difficile, anche se il primo cittadino di Milano, Giuseppe Sala, si è esposto ancora una volta ai microfoni dei giornalisti dell’associazione “Cronisti in Comune” nel corso della prima edizione degli Stati Generali del Comune.
“La demolizione dello stadio Meazza non è un tabù: preferirei, come dico da giorni, che si lavorasse su un suo restyling ma se poi Inter e Milan vogliono stare lì vicino con un secondo impianto, allora va demolito”. Questa la risposta alle parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che qualche giorno fa, in radio, aveva proposto di tenere in vita San Siro come museo o come luogo di concerti e grosse occasioni cittadine, come la giornata delle Cresime.
San Siro, il Sindaco è stato chiaro
“Sapete quanto costa tenere in piedi uno stadio solo per qualche occasione di questo tipo?”, ha detto Sala, ribadendo che i soldi da parte di Milan e Inter per l’uso dello stadio “sono solo 5 milioni di euro”. È per questo motivo che per Sala “tenere due stadi a 50 metri di distanza non ha senso.
Bisognerebbe sentire cosa ne dicono gli abitanti: non mi risulta che i comitati di quartiere di San Siro siano molto morbidi sul tema dell’edificazione. A questo punto la palla è nel terreno delle squadre: sono loro a dover fare una mossa ora, perché mi pare che a oggi abbiamo solo delle gran chiacchiere”.