NOTIZIE INTER – Sulle colonne del Corriere della Sera, questa mattina si è tornato a parlare del cosiddetto “patto Champions” per l’Inter. Contro il Genoa mercoledì, almeno all’interno del rettangolo di gioco, tra gli uomini di Spalletti sembra essere tornato il sereno. Il caso Icardi ha turbato l’ambiente per oltre un mese e mezzo, ma contro il Grifone, considerando la prestazione dei nerazzurri, è sembrato che in precedenza non fosse successo nulla.
“Il match contro l’Atalanta può essere decisivo nella volata Champions, non a caso gli interisti saranno 60 mila, più che con la Lazio. Una parte dei tifosi fischierà, un’altra applaudirà Icardi. Non il figliol prodigo però, con Lautaro fuori, l’Inter non poteva farne più a meno. La storia è ricominciata, le divisioni restano, la tregua deve durare solo otto giornate, poi le strade si separeranno. Senza rimpianti”.
Questo è quanto riporta stamane il noto quotidiano nostrano. Suning è stato chiaro: quel che conta ad oggi all’Inter è arrivare tra le prime quattro. Tempo per affrontare problemi individuali non ce n’è, e questo sembra averlo capito anche Spalletti che dopo la sfida contro la Lazio ad Icardi non le ha mandate di certo a dire.