LAUTARO MARTINEZ – La Gazzetta dello Sport, in edicola questa mattina, riporta le parole di Lautaro Martinez, attaccante argentino dell’Inter, che ha parlato ai microfoni della radio argentina Radio Club, per celebrare il titolo del suo ex club: «Quando la vivi da fuori, lo fai ancor di più come tifoso. E ho sofferto un sacco nell’ultima partita…».
Le prime parole sono per Leo Messi. «Nel campo devo fare il mio lavoro, ma in allenamento uno come Messi lo si guarda con ammirazione: io vivo per imparare. Voglio sempre fare di più e so che sto affrontando una grande opportunità. Penso di poter essere titolare della nazionale argentina», ha ammesso il numero dieci nerazzurro.
L’argentino poi, parla di Mauro Icardi, “l’ex capitano che lo ha preso sotto l’ala protettrice dal primo giorno di ritiro e lo ha aiutato ad inserirsi, in campo e fuori. Dall’altra Luciano Spalletti, il tecnico che ha saputo aspettarlo e che ha dovuto usare bastone e carota nei primi mesi italiani di Lautaro, tra complimenti, rimproveri e le panchine iniziali che avevano portato il papà ad attaccarlo pubblicamente.
Ma il peggio è passato: oggi Lautaro è fermo per un infortunio muscolare accusato proprio nell’ultimo test con la Seleccion ma punta a rientrare dalla prossima a Frosinone. Dove ritroverà la concorrenza di Icardi: «Non entro nel merito di quanto accaduto nell’ultimo mese, l’ho già detto giorni fa – ha ribadito il Toro —.
Sono faccende tra lui e la dirigenza e comunque adesso abbiamo voltato pagina. Posso solo dire che con lui ho subito instaurato un bel rapporto e mi trovo molto bene. Per me è stato e continua a essere importante. Mi ha aiutato tanto e ci riuniamo spesso anche per vedere qualche partita del Racing». Un’amicizia e una concorrenza leale: i loro gol per far volare oggi l’Inter e in futuro la Seleccion.”
Fonte: Gazzetta dello Sport