PRIMAVERA INTER – L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, esalta i nerazzurri della Primavera dopo il successo nel derby contro il Milan. “Ventiquattro punti di distacco e due derby a zero. Le differenze tra Inter e Milan Primavera, dopo la seconda stracittadina dell’anno, sono diventate ancora più nette. Merito dei nerazzurri, che a fine novembre avevano vinto in casa Milan all’ultimo respiro (4-3) e ieri hanno fatto il bis in casa, a Sesto San Giovanni.
Il 4-2 con pienone di emozioni (vantaggio Inter, sorpasso Milan, controsorpasso decisivo Inter) dà alla squadra di Madonna il 2° posto, mentre i rossoneri non riescono ad allontanarsi dalla zona retrocessione e anzi dopo la vittoria del Palermo a Cagliari sono penultimi (le discese dirette sono 2). «Mancano 6 partite e ci giochiamo tutto – dice Federico Giunti, tecnico milanista –. La sconfitta? Facciamo fatica a fare il salto di mentalità, siamo andati in vantaggio ed eravamo in controllo, ma in 2’ gli abbiamo lasciato due opportunità che hanno cambiato la partita».”
Per la Rosea fondamentale la mossa vincente di Madonna con l’ingresso in campo di Davide Merola. “La seconda punta, debuttante con Spalletti nella sfida di ritorno contro l’Eintracht Francoforte e decisivo nel derby di andata al 94’, è il portafortuna nerazzurro. Con lui in campo l’Inter ribalta la partita in 4 minuti: merito di Facundo Colidio, che con la punta del piede beffa Plizzari, e del piccoletto di Santa Maria Capua Vetere, che si prende il rigore e lo segna.
L’Inter «espone» anche il quarto attaccante, ovvero il capitano dell’Italia U17 Esposito: sua la punizione col contagiri che chiude i conti sul 4-2. E il Milan? Vive di tanti alti e bassi, sembra soffrire e poi è in controllo, infine si smarrisce immediatamente e sorprendentemente. Il numero 10 era sulle spalle di Daniel Maldini, 7 gol quest’anno in campionato: il figlio minore di Paolo, aiutato dal tifo di mamma Adriana in tribuna al Breda, ha fatto vedere qualche fiammata. Si è preso con i denti la punizione che poi ha dato l’1-1 ai rossoneri, ha avuto sulla testa la chance del 3-1, ma non è riuscito a tirare su il suo Milan. Che adesso ha tanta paura di retrocedere.”
Fonte: Gazzetta dello Sport