Icardi spacca San Siro, tifosi contro tifosi
INTER ICARDI – Quello che si temeva è successo. Come preannunciato d’altro canto, anche se in misura non così plateale come si poteva pensare dopo i ripetuti comunicati della Curva Nord. Ieri San Siro per la prima volta forse a memoria di tifoso, si è spaccato in due. La minoranza della Curva contro tutto il resto dello stadio, nel nome di Icardi.
Già all’annuncio delle formazioni il nome del numero 9 è stato accolto da una salva di fischi da parte del tifo organizzato nerazzurro, ma fino a qui tutto è andato liscio. Anche il minuto di silenzio in ricordo delle vittime del terremoto dell’Aquila di 10 anni fa è stato violato. Un paio di urla “forza Mauro” hanno rotto il momento di raccoglimento, prima che un lungo applauso salutasse la memoria dei tanti rimasti sotto le macerie.
Inter: Icardi, una risposta chiara dagli anelli
Il fattaccio è successo all’entrata in campo delle squadre. In quel momento dalla curva della gara si è levato il coro più brutto: “uomo di m***a, Icardi uomo di m***a”. E’ stato in quel momento che il resto di San Siro ha reagito con rabbia e convinzione. Le voci contro l’ex capitano sono state sepolte da un uragano di fischi, conditi dall’ingiuria solitamente rivolta all’arbitro dopo un errore evidente.
Nella curva devono aver capito che aria tirava. Da li in poi si sono ben guardati dal sollevare nuove proteste contro Icardi. Difficile dire se tutto San Siro sia davvero con l’ex capitano, di certo ha dato dimostrazione di non apprezzare per niente parole e comportamenti della curva.