Sconcerti Inter: “Il terzo posto dei nerazzurri non da’ visione di un futuro”

SCONCERTI INTER- Come praticamente ogni lunedì il noto giornalista Mario Sconcerti ha espresso il suo pensiero su quanto accaduto in campionato nel suo editoriale scritto sulle pagine del Corriere della Sera. In quanto scritto questa mattina viene espresso un pensiero controcorrente rispetto a chi sia disposto a vedere la situazione dell’Inter guardando il bicchiere mezzo pieno.

L’Inter si ritrova terza con 5 punti di vantaggio rispetto alla quarta. E questo nonostante i grossi problemi che ha dovuto affrontare nel corso di questo inverno. E il merito non potrebbe che assegnarsi a Spalletti. “ll campionato è saltato, è pieno di anomalie, tutto è uguale e tutto è diverso, non esiste un riferimento certo che non sia la Juve. Se dobbiamo credere al terzo posto dell’Inter dovremmo fermarci e ringraziare Spalletti, ha fatto il suo lungo una strada complessa.”

Sconcerti Inter, terzo posto senza visione di un futuro

Guardando però con più attenzione si vede che l’Inter ha appena due punti in più rispetto ad una stagione fa, quando però occupava la quinta posizione. I nerazzurri sono terzo quinti in un campionato in cui, a parte la Juventus, a venir premiate sono le squadre “meno peggiori”. “Poi si scopre che i punti sono pochi, non valgono un progetto, non danno una visione di futuro. L’anno scorso l’Inter ne aveva 2 in più ed era appena quinta.

Cosa vuol dire? Il distacco dalla Juve è ora di 27 punti, significa che non c’è un minimo dialogo tecnico, la lontananza infinita. Eppure l’Inter è terza, miglior risultato da anni e anni, perché sembra tutto da rifare? È giusto? Credo di sì. L’Inter ha ottimi giocatori ma non molto superiori alla media. I migliori non hanno continuità, altri sono bizzosi.