De La Vega Inter, i nerazzurri fanno sul serio: affare alla Lautaro in vista
DE LA VEGA INTER – Il Corriere dello Sport, in edicola questa mattina, riporta una notizia circa la possibile trattativa per Pedro De La Vega, esterno d’attacco classe 2001 del Lanus. L’Inter è molto interessata al talento e potrebbe provare il colpo “alla Lautaro”.
“Tutte le relazioni su De La Vega sono state molto positive. Così l’Inter ha deciso di muoversi concretamente, appoggiandosi ad un intermediario. Peraltro, le cifre trapelate sono già abbastanza sostanziose. Secondo quanto rimbalzato dall’Argentina, infatti, si parla di una proposta nerazzurra da 12 milioni di dollari (circa 10 milioni di euro) più bonus. Il Lanus, però, chiede 20 milioni, più o meno 18 in euro. Al di là dell’Atlantico, l’ipotesi è che si possa chiudere a metà strada. Insomma, si tratterebbe di un investimento piuttosto consistente. Con una notazione doverosa: anche se nei vari discorsi è entrato Zanetti, decisivo per lo sbarco di Lautaro, sarebbe un errore mettere De La Vega sul suo stesso piano”.
De La Vega Inter, la valutazione non spaventa
Il quotidiano prosegue la sua analisi: “Quando, poco più di un anno fa, Piero Ausilio andò a chiudere con il Racing Avellaneda, infatti, il “Toro” era già un titolare indiscusso della sua squadra, giocava in Coppa Libertadores e si affacciava in nazionale. De La Vega, invece, si è affacciato in prima squadra solo in questa stagione, disputando in tutto una decina di partite. Inframmezzate, peraltro, dalla partecipazione al Sudamericano Under 20, da sotto età. Da questo punto di vista, dunque, De La Vega è ancora indietro nella sua evoluzione.
Dovesse sbarcare alla Pinetina, sarebbe da considerare più facilmente una sorta di Karamoh, che due anni fa ci mise del tempo ad entrare nelle rotazioni di Spalletti, dovendo adeguarsi ad un calcio tutto diverso. Ecco perché, nel caso, non sarebbe da escludere un prestito in qualche club amico, sfruttando il fatto che il gioiellino del Lanus è già in possesso di un passaporto da comunitario. In modo particolare se la batteria degli esterni offensivi dovesse essere già abbondante“.
Fonte: Corriere dello Sport