KEITA INTER – Questa mattina, la redazione della Gazzetta dello Sport ha spiegato il motivo per cui Keita ha rotto con l’agente Calenda. Quest’ultimo infatti, avendo un accordo col senegalese fino al termine della prossima stagione, stava già iniziando a gettare le basi per una permanenza del giocatore a Milano.
Keita ad oggi è in prestito dal Monaco con diritto di riscatto fissato a 34 milioni di euro. L’Inter dal canto suo si è sempre mostrata interessata a versare nelle casse dei monegaschi tale cifra, ma il cambio di procura del classe ’95 potrebbe influenza il tutto. Ad accogliere nella propria scuderia l’ex Lazio è stato Federico Pastorello della P&P Sport Management, la quale con l’Inter ha degli ottimi rapporti.
“Il cambio di procuratore è in qualche modo sorprendente, se è vero che Keita e Calenda erano legati da un accordo fino alla fine della prossima stagione. Dunque, non vanno esclusi strascichi legali dovuti alla separazione. Ad incidere sul divorzio, in ogni caso, sono state anche le distanze di vedute su alcune scelte extra campo dell’attaccante, specie nelle ultime settimane”.
Questo è quanto rivelato quest’oggi dalla rosea. Inoltre, c’è da precisare che Pastorello cura gli interessi anche di Lukaku, uno dei maggiori indiziati per il post-Icardi.