MAROTTA INTER – Nella giornata di ieri il neo amministratore delegato nerazzurro Beppe Marotta ha parlato ai microfoni di Radio Rai 1. Le sue parole sono state molto importanti dal momento che hanno lasciato intendere quali sono le linee guida che si seguiranno nella società nei prossimi mesi.
La prima questione è stata quella inerente all’ex capitano Mauro Icardi, Marotta è stato piuttosto evasivo nelle domande che riguardavano il suo futuro. Sostanzialmente il dirigente ha concluso con un “vedremo”.
La Gazzetta dello Sport questa mattina ha fornito un’interpretazione di queste parole. Per la rosea l’addio dell’attaccante è praticamente scontato, ma la tregua di questo periodo ha uno scopo importante, ossia evitare una svalutazione e conseguentemente di volerlo svendere in estate.
L’argomento successivo ha riguardato ovviamente il tecnico. Marotta lo ha sostanzialmente confermato, sottolineando come, al momento, sia in linea con gli obiettivi stagionali. Ebbene anche in questo caso, secondo la GDS, queste parole avrebbero un altro significato.
L’amministratore delegato avrebbe difeso il tecnico così da evitare una destabilizzazione dell’ambiente. Da qui a fine stagione c’è da centrare una qualificazione in Champions. E le tregue società-tecnico e Perisic-Icardi sono funzionali nell’ottica della realizzazione di questo obiettivo.
la volontà sarebbe quella di portare a Milano Conte, ma ci sono da limare dei dettagli economici. resta poi da capire se i rinforzi che vuole l’ex CT siano compatibili con la strategia di crescita pensata dalla società.
Per quato riguarda il mercato un grande nome a centrocampo dovrebbe arrivare. Rakitic e Gundogan piacciono non poco, ma occhio ad un ritorno di fiamma per Modric qualora la rifondazione del Real lo mettesse ai margini del progetto. A questo grande nome si affiancherà un giovane, probabilmente italiano. I nomi sono Pellegrini, Tinali e Barella.