INTER FAULKNER – Nelle ultime ore l’Ansa ha pubblicato la notizia che Robert Faulkner, direttore della comunicazione dell’Inter, lascerà ogni incarico all’interno della società nerazzurra. Il dirigente inglese ha un contratto che lo lega all’Inter fino al prossimo giugno ma il suo addio alla società sarebbe già in corso. Le indiscrezioni dicono che abbia già salutato i suoi collaboratori e che il suo sostituto con tutta probabilità sarà scelto all’interno dell’organigramma attuale.
Nel corso della sua avventura all’Inter Faulkner è stato protagonista di successi importanti, prima tra tutti la nascita di Inter Media House. La struttura ha realizzato video e materiale per i social che hanno rivoluzionato il modo di comunicare dell’Inter. Resterà ad esempio lo splendido “affresco” A riveder le stelle, con i tanti richiami alla storia nerazzurra ed alla cultura italiana.
Fin qui la cronaca. Chi è attento alle vicende di casa nerazzurra, non può però fare a meno di mettere insieme alcuni tasselli per cercare di capire perché un dirigente che stava dando prova di grandi capacità lasci in maniera così improvvisa.
E allora non si può fare a meno di ricordare le parole di Beppe Marotta nell’intervista a Radio Rai dei giorni scorsi. Nel commentare quanto successo nei giorni caldi della vicenda Icardi il dirigente aveva chiaramente nel mirino qualcuno. “Sicuramente la Juventus è un modello vincente non solo per i risultati sportivi ed economici. Ma anche nei comportamenti. .. Per questo manca ancora una certa stabilità aziendale e certe dinamiche non sono controllate fino in fondo. Ci sta che alcuni soggetti finiscano con l’esternare cose che alla Juventus non verrebbero mai esternate”.
Appare verosimile che l’Ad stesse imputando al settore comunicazione di non aver presidiato a dovere le uscite pubbliche di alcuni tesserati (Spalletti e Icardi su tutti). Da queste colonne (v.articolo) avevamo già centrato il problema e si “chiedeva” a Marotta di chi fossero mai le responsabilità di quanto accaduto.
L’uscita anticipata nei tempi di Robert Faulkner somiglia molto ad una risposta alle nostre domande.