INTER DANILO – Doveva essere il successore di Maicon, poi le condizioni per il passaggio di Danilo all’Inter nel 2011 non si realizzarono. E al suo posto arrivò il Divino Jonathan. 8 anni dopo la storia propone un flashback affascinante per il terzino della nazionale brasiliana che dalla prossima stagione potrebbe diventare il padrone della fascia destra di San Siro.
Quest’anno un impiego saltuario a Manchester per uno come lui, solo una ventina di presenze, frutto di qualche acciacco fisico ma soprattutto della dichiarata volontà di Pep Guardiola di fare a meno di lui. Rientrato da poco, Danilo è incorso in un errore banale nella partita contro il Newcastle. Un retropassaggio azzardato, l’avversario che anticipa tutti, Fernandinho costretto a stenderlo. Risultato: cartellino rosso per il compagno di squadra.
Da quel momento fine delle trasmissioni per lui, solo due presenze e tanta panchina. Alla sua richiesta di spiegazioni, Guardiola non avrebbe nascosto niente, Danilo è fuori dalle sue turnazioni e la sua cessione un dato di fatto. Dopo Porto e Real Madrid la sua avventura nel terzo grande club europeo sta per concludersi. Beppe Marotta non ha dimenticato quando tentò inutilmente di strapparlo al City, oggi anche per lui si tratta di un ritorno al futuro su un giocatore che ha sempre avuto la sua stima.
Il Manchester avrebbe fatto il prezzo, 25 milioni magari trattabili possono non rappresentare uno scoglio insormontabile per l’Inter libera dal Settlement agreement per un giocatore di gamba e qualità destinato ad alzare il livello della squadra in quella zona di campo. Alcune indiscrezioni iniziate a girare nel pomeriggio di oggi parlano di accordo di massima già raggiunto tra le società. Non così con il brasiliano, che chiederebbe un ingaggio uguale a quello percepito a Manchester di 4,5 milioni di euro. Secondo altre versioni invece Danilo avrebbe già dato il suo assenso al trasferimento in attesa della definizione dell’affare tra le società.