INTER ICARDI – Et voilà, ecco Wanda Nara 2.0. Dopo settimane passate a spargere benzina sul fuoco delle polemiche, da alcuni giorni la biondissima moglie-agente di Icardi ha cambiato strategia nella sua comunicazione. Adesso non passa microfono a qualche metro da lei sul quale non si getti a capofitto per ribadire che tutta la famiglia è interista, che lei e Mauro intendono restare a Milano e all’Inter, che hanno già iscritto i bimbi alle scuole, come se l’iscrizione ad un Istituto fosse un contratto scritto col sangue. Perfino la fascia da capitano può non essere un problema.
L’inversione a U della signora può avere letture diverse, a seconda delle sensibilità e delle convinzioni personali. Ma occorre guardare ai fatti per tentare di individuare quella più verosimile. E i fatti dicono che:
– La situazione contrattuale di Icardi è quella dello scorso mese di gennaio. Se possibile peggiore, perché in quel momento si poteva pensare ad una apertura da parte della società che oggi appare impossibile;
– Icardi è rientrato in squadra dopo aver provocato un terremoto a causa del quale l’Inter sta ancora lottando per trovare la qualificazione in Champions, dopo aver dilapidato un vantaggio consistente sulle concorrenti;
– Il rientro in gruppo è avvenuto in nome di una pax instabile e provvisoria;
– Dal giorno del rientro Icardi si è fatto notare in campo più per gli errori che per altro.
All’inizio dell’anno, quando è scoppiata la bufera, la coppia Icardi poteva ragionevolmente pensare di aver più di una freccia al proprio arco per gestire il tavolo della trattativa contrattuale con Marotta. Adesso quelle certezze sono scomparse, sepolte dalla polvere delle polemiche. Adesso se volesse restare all’Inter dovrebbe farlo alle condizioni della società, economiche e di ogni altra natura. Wanda Nara, che tutto è fuorchè sciocca ha capito l’antifona e getta l’amo dell’amore per l’Inter.
Ma sembra più che altro un’esca tardiva e strumentale, gettata in pasto ai tifosi con un unico scopo, quello di preparare il terreno per le prossime polemiche. La fine del campionato si avvicina e anche l’ora cruciale delle decisioni. In quel momento se fosse Icardi a manifestare la volontà di andarsene si troverebbe al centro delle contestazioni non più solo della curva, ma anche di coloro che in questi mesi lo hanno difeso.
Lo contesterebbero tutti quei tifosi che domenica sera a San Siro hanno zittito la curva che lo infamava, e che magari torneranno a farlo anche nel prossimo week end quando a San Siro scenderanno i campioni d’Italia.
Wanda Nara, con la sue parole, pensa di mettere al muro la società, costringendola ad assumersi la responsabilità dell’eventuale cessione dell’argentino di fronte alla tifoseria.
E’ un giochino vecchio come il cucco, da questo punto di vista Wanda Nara ha scoperto l’acqua calda. E quando ciò dovesse emergere, queste parole si rivolteranno, ancora una volta, contro di lei e contro Mauro. Se davvero la volontà della coppia è la permanenza in nerazzurro, solo il silenzio sui giornali e il contatto diretto e franco con la società possono ricostruire un percorso al termine del quale torni davvero il sereno, chiunque sia il prossimo allenatore. Ogni parola in più rischia di essere una mina pronta ad esplodere.