Icardi Wanda Nara, la tristezza di una coppia scoppiata

ICARDI WANDA NARA – Quando non si hanno idee per sostenere un confronto si può alzare la voce come ha fatto ieri sera Allegri con Lele Adani, tattica destinata a rivelarsi quasi sempre un boomerang perché alla fine prevale sempre la forza delle idee. Oppure si cerca di cambiare discorso, deviare l’attenzione su altri fatti. E’ il mestiere tipico di molti politici, quando si trovano ad affrontare platee incarognite o domande che li mettono all’angolo.

Icardi e Wanda Nara non sono certo dei politici affermati, almeno per ora. Domani chissà, in questa Italia così piccola potrebbe pure succedere. Ma anche loro sembrano aver intrapreso questa strada. Uno non segna più da tempo immemorabile, l’altra è stata messa in un angolo dalla sua avidità, dal desiderio di apparire e da Beppe Marotta. San Siro è arrivato a difendere Icardi anche da sé stesso. L’episodio successo nella gara di otto giorni fa con i cori della Curva Nord silenziati dai fischi del pubblico sono lì a testimoniarlo. Ieri sera i 78 mila hanno spinto Mauro verso quel gol così lontano, senza peraltro riuscire neanche a fargli giocare una partita da sufficienza piena.

Icardi Wanda Nara, anche basta adesso

Anche per questo, immagini come il post pubblicato poco fa dai due in posa decisamente hot, hanno decisamente rotto le scatole. I due protagonisti non se rendono ormai conto, chiusi come sono nel loro mondo autoreferenziale fatto di ostentazione di lussi di pessimo gusto e di un’overdose di foto e messaggi che si commentano da sole.

Anche chi ha difeso Icardi negli ultimi mesi, anche chi pensa che, nonostante tutto, debba restare a fondamento dell’Inter delle prossime stagioni, farebbe volentieri a meno di questo stillicidio di immagini insulse. Se tutto era iniziato come un gioco anche divertente, qualcuno spieghi ai due argentini che Italia il gioco è bello quando dura poco.

L’ escalation delle ultime foto, dall’approccio sensuale sulla Bentley a questa, lascia presumere che le prossime non lasceranno niente all’immaginazione. Rimaniamo in attesa di sviluppi. Nel frattempo resta decisamente più eccitante rivedere i gol dell’Ajax a Torino, visto che di quelli di Maurito s’è parsa ogni traccia.

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Giacomo Beretta