GdS – Ecco come Ranocchia si è guadagnato il rinnovo biennale

Tre giorni fa, Andrea Ranocchia ha esteso il contratto che lo lega all'Inter fino al 2021 e con uno stipendio che si aggira sui 2 milioni annui. Da agosto ad oggi ha collezionato 7 presenze, alcune delle quali da attaccante.

Secondo quanto si legge nella versione online de “La Gazzetta dello Sport”, alla base del rinnovo ci sarebbero motivi ben precisi. Il club di Corso Vittorio Emanuele avrebbe infatti “apprezzato che il difensore abbia atteso una chiamata, che a lungo non è arrivata , spegnendo ogni genere di polemica e rispondendo sempre alle domande sul contratto ribadendosi “sarebbe goduto tutti i giorni che rimanevano dando il massimo” , prima di guardarsi intorno. Lo stesso atteggiamento ha caratterizzato i mesi di non-impiego: mai una esternazione pubblica nei 5 mesi in cui non è stato utilizzato mai, e un impegno costante in allenamento che ha portato a lodi pubbliche anche da Spalletti”.

Ulteriore fattore sarebbe poi stato il caso Icardi, scoppiato a metà febbraio. In quel frangente infatti, Ranocchia “si è comportato da uomo-squadra, da contraltare dell’ex-capitano. Quando per Mauro sembravano prevalere le ragioni personali, lui rispondeva sempre, anche con post sui social, con l’interesse della squadra. La fascia non poteva passare a lui, impiegato troppo saltuariamente, ma nel gruppo ha sempre svolto un ruolo da quasi-capitano, con tranquillità, esperienza costruita in momenti neri e disponibilità. Anche per i tifosi è diventato portatore dei valori dell’«interismo» e persino la Curva Nord, sempre critica con molti, lo ha inserito in una ristretta cerchia di simboli interisti”.