Crescere economicamente mentre si raggiungono risultati sportivi d’eccellenza può essere relativamente semplice. Farlo durante anni in cui i trofei vanno in altre direzioni ed il massimo cui aspirare è calcare la scena della Champions decisamente meno. La notizia riportata da Il giorno è di quelle importanti: il fatturato dell’Inter in questo esercizio abbatterà per la prima volta il muro dei 400 milioni. Un record fino a pochi anni fa impensabile dopo le vette del 2010 e la rapidissima discesa agli inferi degli anni successivi. Merito di Suning, della sua capacità di attrarre nuovi sponsor in Cina ma anche in tutto il resto del globo. L’Inter ora è di nuovo un marchio che si vende, e bene, a prescindere dalla vittorie, la strada per arrivare nella elite del calcio mondiale è segnata. La dimostrazione più evidente, riporta il quotidiano milanese, è l’arrivo dell’ultimo prestigioso sponsor. Samsung ha deciso di unire il suo nome a quello della società nerazzurra e il brand del colosso sudcoreano è già comparso a San Siro nel big match con la Juventus.
I top club sono ancora lontani, Il Real poteva contare nel 2018 su entrate per 750 milioni, quasi il doppio di quelle nerazzurre, il Barcellona circa 690 milioni, lo United a 666. Le grandi dell'Europa sono ancora lontane ma la marcia di avvicinamento continua.