(CDS) In estate non si costruirà una super squadra. Si punterà sul tecnico
Il Corriere dello Sport questa mattina ha fatto il punto sulla situazione riguardante l’allenatore in casa Inter. Spalletti è vicino a centrare l’obiettivo Champions (mancano 8 punti per l’accesso aritmetico). Tuttavia la società sta valutando a chi affidare la panchina in vista della prossima stagione. Il preferito è sempre Antonio Conte, autentico pallino di Beppe Marotta.
“Negli scorsi giorni l’ad Marotta ha avuto un contatto con Conte: nella mente dell’amministratore delegato nerazzurro è l’ex tecnico del Chelsea il candidato numero uno alla sostituzione di Lucio. L’ex dirigente della Juventus sta lavorando forte su questa pista che al momento è preferita rispetto a quelle complicate che portano ad Allegri e Pochettino. A Conte sarebbe garantita una rosa già adesso di un certo spessore e a lui sarà chiesto, con il suo eccellente metodo di lavoro, di migliorarla.”
Il quotidiano romano prosegue spiegando che a Conte, qualora dovesse arrivare in nerazzurro, sarebbero garantiti dei rinforzi. Ma il mercato non sarà tale da costruire una super squadra, viste le ingenti spese che comporterà l’ingaggio del nuovo allenatore (e l’eventuale esonero di Spalletti).
“La campagna acquisti 2019 non sarà mastodontica o sufficiente per arrivare subito al livello della Juve. Perché comunque avere “impegnati”, tra Spalletti più il suo staff e Conte e i suoi collaboratori, circa 35 milioni di euro non è facile per una società che non ha il fatturato di Real, Barcellona o United. Ecco perché magari sarà comprato un grande giocatore in meno, ma il valore aggiunto sarà in panchina”.