Antonio Conte, ex allenatore del Chelsea e obiettivo di molte squadre di Serie A, è stato intervistato da “Le Iene”, Stefano Corti e Alessandro Onnis. Il tecnico pugliese si è sottoposto alla “macchina della verità”, rispondendo alle domande riguardanti il suo futuro da tecnico.
A settembre sarà l'allenatore del Milan? “No”. Dell'Inter? “No”. Della Roma? “No”. Della Juventus? “No”. Del Paris Saint-Germain? “No”. Non posso dire sì per nessuna squadra perché non c'è niente”
Contatti con squadre di Serie A? “Personalmente no, è un po' presto”. E' vero che ha incontrato Maldini? “No”. Che ha sentito la dirigenza del Milan? “No”. Andrea Agnelli della Juventus? “No”. Il presidente del PSG Al-Khelaïfi? “No, in passato sì, ma non adesso”. Ha mai incontrato Marotta? “No”.
“Ci sono buone probabilità, come anche che allenerò all'estero. Ma c'è anche la probabilità di restare fermo. La priorità è andare in una società che mi permetta di lottare per vincere. 60% di probabilità che resto in Italia, 30% che vado all'estero e 10% che rimango ad aspettare”.