Una panchina per due. Tra Spalletti e Conte chi avrà la meglio?
Uno sguardo al futuro con qualificazione alla Champions League determinante per Spalletti. Contro Chievo ed Empoli sarà vietato fallire. Conte più di un’opzione
Il pari di Genova tra la squadra di Prandelli e la Roma ha permesso all’Inter di conservare un margine di sicurezza sul quinto posto. È chiaro che il pari di Udine ha lasciato parecchio amaro in bocca ai tifosi nerazzurri. Le aspettative di inizio stagione erano ben altre. Lontani dalla Juventus, questo sicuramente, ma che la Champions League fosse ancora non sicura a tre giornate dal termine, non se lo aspettava nessuno. Spalletti,-e questo si è detto e scritto in abbondanza-, ha migliorato il quarto posto dello scorso anno. Almeno per il momento, visti i risultati eccellenti dell’Atalanta di Gasperini. I nerazzurri bergamaschi hanno un solo punto di distanza dalla Beneamata.
Onore e merito a Papu Gomez e compagni, ma la rosa a disposizione di Spalletti, almeno sulla carta, ha qualcosa in più di quella di Gasperini. Segno evidente che più di qualcosa dalle parti di Appiano Gentile non ha funzionato come avrebbe dovuto. Spalletti ha ragione nell’affermare che l’Inter è cresciuta da suo arrivo. Basterà per una riconferma? Marotta ha dichiarato che con l’allenatore non esiste alcun attrito. Avanti insieme, dunque, almeno a parole, anche se Conte rappresenta più di un’ipotesi. È chiaro che puntare sull’allenatore salentino comporterebbe un esborso economico importante. L’Inter dovrebbe accollarsi non solo il contratto di Conte, ma anche quello di Spalletti, a meno che non si arrivi ad una separazione soddisfacente per entrambe le parti. Conte ha un curriculum encomiabile, avendo vinto non soltanto in Italia, ma anche in Premier League con il Chelsea. È un allenatore che fa gola a tanti club, non solo italiani. La concorrenza è folta, ed appare scontato che l’ex commissario tecnico della Nazionale abbraccerà il progetto che riterrà maggiormente stimolante. In buona sostanza dovrà solo sfogliare la margherita e scegliere la migliore pretendente.
Spalletti ha fatto benissimo alla Roma ed ancora meglio allo Zenit. All’Inter è riuscito dove tanti hanno toppato, e questo è un aspetto che non può e non deve essere sottovalutato. La sensazione è che senza Conte libero sul mercato, l’allenatore di Certaldo avrebbe già la riconferma in tasca. Più che meritata, ci sia concesso di aggiungere, per quanto fatto in questo biennio in cui l’Inter, seppur tra numerose difficoltà,- su tutte la gestione dei casi Nainggolan e Icardi-, è cresciuta. Una poltrona per due, come il titolo di un celebre film degli anni ottanta. O meglio, una panchina per due. Tra Spalletti e Conte chi la spunterà?