Beppe Marotta ha partecipato oggi ad un evento a Venezia dal titolo “Le sfide del Calcio” . Nell’ambito dei suoi interventi, l’Ad nerazzurro si è soffermato sulla realtà del tifo in Italia rispetto a quella di altri paesi europei. A suo avviso la cultura calcistica nel nostro paese deve crescere ancora parecchio ed ha portato esempi di altre grandi nazioni, nei quali i tifosi partecipano alle partite con spirito decisamente diverso, anche in occasione di sconfitte.
Nel nostro paese invece la scarsa continuità aziendale e le enormi pressioni legate ai risultati non favoriscono un clima positivo. Secondo Marotta non è possibile che il destino di un allenatore sia legato così strettamente ai risultati. Probabilmente il dirigente nerazzurro probabilmente pensa proprio alla attuale situazione di Spalletti o di Gattuso messi a confronto con realtà della Premier come lo United e l’Arsenal nei quali Ferguson e Wenger hanno retto le sorti delle panchine per periodi lunghissimi a dispetto dei risultati non sempre brillantissimi.
L’importanza dell’allenatore in una società è fondamentale ma le sensazioni che produce la piazza spesso si scontrano anche contro le sue capacità. Sarà necessario che i tifosi capiscano il contesto in cui il calcio si muove e che le loro passioni non possono condizionare le scelte di una società.