Conte all’Inter, il primo sgarbo sarebbe per la Juve

Conte sulla panchina nerazzurra potrebbe sciogliere uno dei nodi più intricati di questa stagione. Spalletti non ha mai rinnegato il suo credo tattico, quel  4-2-3-1 che sembra aver dipinto sulla pelle ma che di certo ha inciso in parecchie delle polemiche che hanno accompagnato l’Inter negli  ultimi mesi.  A cavallo tra il 2018 ed il 2019 l’esplosione di Lautaro  stava creando più di un grattacapo al mister toscano. Imbarazzo poi risolto da Icardi che si è fatto fuori per quasi due mesi da solo, lasciando campo libero al più giovane compagno. Ma con l’ex Juventus in panchina molto potrebbe cambiare, ad iniziare dal mercato.

Appare più che scontato che Conte non sarebbe disponibile a lasciar partire Icardi prima di averci parlato a quattr’occhi e anche a lungo. 120 gol a 26 anni non si vendono a cuor leggero, ammesso che il mercato ne offra le possibilità, tanto più che lo schema preferito di Conte prevede la presenza del doppio attaccante. Nel suo 3-5-2 ci sarebbe spazio per entrambi gli argentini, supportati da un centrocampo in cui Nainggolan avrebbe il ruolo di incursore ma con grande  attenzione alla fascia mediana.

Il mister leccese porterebbe dunque in dote all’Inter i classici due piccioni con una fava: riporterebbe serenità nell’ambiente, eviterebbe la cessione di Icardi (positivo checchè ne pensi la curva) e soprattutto eviterebbe di rinforzare la Juventus che aspetta solo che l’ex capitano nerazzurro gli cada nel cesto per due lire come un frutto maturo.