Ennesimo atto della telenovela che sta coinvolgendo Mauro Icardi e l'Inter. Da ormai tre mesi, quando al bomber di Rosario è stata revocata la fascia da capitano, non si fa altro che parlare di una spaccatura insanabile che porterà ad un addio certo in estate.
Eppure, sia il giocatore, sia la moglie e agente Wanda Nara con la dirigenza sono stati chiari: a meno di clamorose offerte, i due resteranno a Milano. Per il n°9 (come confermato anche dalla signora Icardi) di recente sono arrivate delle proposte, ma la volontà è quella di far proseguire all'ex Samp la propria carriera nella Milano interista. Un fattore che, qualora sulla panchina nerazzurra dovesse sedersi Antonio Conte (che ad Icardi preferirebbe Romelu Lukaku o Edin Dzeko), rischierebbe di compromettere il mercato incentrato apparentemente sulla cessione dell'argentino. Il tutto, con lo scopo di monetizzare e reinvestire.
Il rapporto tra la tifoseria e l'attaccante di Rosario è ormai logorato da anni, precisamente dal febbraio 2015: quando Icardi ed esponenti della Curva Nord si scontrarono a muso duro dopo che quest'ultimi rispedirono al giocatore dei pantaloncini precedentemente regalati ad un ragazzino presente sugli spalti. Insomma, nonostante la volontà di Icardi di restare a Milano, la prossima può essere l'estate decisiva per far sì che questo matrimonio tormentato da tempo termini con un divorzio.