Da diverse settimane era atteso il responso degli organi inquirenti dell’UEFA in merito alla situazione del Manchester City e di alcune irregolarità finanziarie che potrebbero essere sanzionate anche con l’esclusione dalle coppe per i prossimi anni. Oggi è arrivato un primo verdetto, annunciato dall’UEFA in un comunicato ufficiale:
“L’investigatore capo della Camera di Investigazione dell’Organo UEFA di Controllo Finanziario dei Club (CFCB), dopo aver consultato gli altri membri della Camera di Investigazione CFCB, ha comunicato la decisione di deferire il caso Manchester City alla Camera Arbitrale CFCB in seguito alla conclusione delle sue indagini”.
La reazione del Manchester City non si è fatta attendere e anche in questo caso il club ha scelto la strada di un comunicato ufficiale sul proprio sito, riportato in giornata da Il Sole 24 Ore. Il club inglese si dice “deluso, ma purtroppo non sorpreso, dall’improvviso annuncio sul deferimento che verrà fatto dall’investigatore capo del Club Financial Control Body Yves Leterme. Le fughe di notizie sui media delle ultime settimane sono indicative del processo che è stato supervisionato dal signor Leterme. Il Manchester City è del tutto fiducioso di un esito positivo qualora la questione sia considerata da un organo giudiziario indipendente. Le accuse di irregolarità finanziarie rimangono totalmente false e il deferimento dell’investigatore capo del Club Financial Control Body ignora una esaustiva documentazione di prove inconfutabili fornite dal Manchester City alla Camera. La decisione presenta errori, malintesi e confusioni fondamentalmente scaturite da una mancanza del giusto processo e permangono irrisolte significanti questioni sollevate dal Manchester City come parte di ciò che il club ha scoperto essere un processo interamente insoddisfacente, limitato e ostile”.