Il 16 maggio è un giorno speciale per gli interisti, il ricordo dello scudetto a Siena nel 2010 che mise il secondo mattone del triplete è tuttora vivissimo. E se è speciale per i tifosi come potrà essere per Massimo Moratti che proprio oggi festeggia il suo compleanno? Oggi sono 74, gli auguri gli sono arrivati da tutto il mondo nerazzurro perché l’affetto che circonda lui e la sua famiglia è enorme ed indissolubile. Per quello che ha fatto, per quello che rappresenta e per quello che potrebbe essere in futuro.
Oggi Moratti, parlando ai microfoni di Radio Sportiva, ha ricordato quel magico 2010, i suoi protagonisti principali a cominciare da Josè Mourinho (“la prenderei male se andasse alla Juve”) . Non si è tirato indietro sull’attualità più scottante, dal caso Icardi al probabile arrivo di Conte. Ma le parole più significative, di certo quelle meno banali, le ha dette quando gli è stato chiesto se in futuro sarà possibile vedere un altro Moratti alla guida dell’Inter.
“Un altro Moratti all’Inter? E’ una decisione che può venire personalmente a un figlio, non so se augurarglielo o no, ma è senz’altro una meraviglia di esperienza ed un privilegio” sono state le sue parole.
La storia dell’Inter ora parla cinese, Suning e Zhang Jindong stanno facendo un lavoro straordinario per riportare il club nell’olimpo dei top club europei. Passo dopo passo i frutti si vedono, forse più dal punto di visto economico che sportivo per il momento. Di certo la famiglia Moratti continuerà a stare vicina all’Inter, come ha sempre fatto, in maniera diretta o da dietro le quinte, pronta a dare il proprio contributo tutte le volte che se ne è presentata l’esigenza.