Conte all’Inter, nessuna certezza, l’accordo può saltare
Antonio Conte sulla panchina nerazzurra è più di una semplice ipotesi ma dare tutto per scontato potrebbe essere un errore clamoroso
La situazione della panchina nerazzurra è in pena ebollizione. Dato per scontato che Spalletti stia arrivando all'epilogo della sua esperienza interista, molti danno ormai per fatto l'accordo con Antonio Conte. Da quando nel dicembre scorso Marotta è arrivato all'Inter, l'ex DG della Juventus ha sempre visto nel tecnico leccese il suo primo obbiettivo per costruire una società che porti il suo sigillo. Secondo altri addetti ai lavori invece niente può essere dato per scontato. Soprattutto dopo il divorzio tra Juventus e Allegri, le tessere del mosaico hanno subito un nuovo scossone. Il giornalista della RAI Ciro Venerato appartiene alla schiera di chi vede ancora tutto possibile, parlandone oggi ai microfoni di Radio Sportiva.
“Nedved e Paratici vorrebbero riportarlo a Torino, Agnelli è freddo su questa situazione. L’accordo con l’Inter può saltare solo se chiama la Juventus o un club più importante dei nerazzurri, la discriminante non è la qualificazione in Champions.”
Secondo le ultime indiscrezioni, la Juventus sta lavorando ai fianchi Maurizio Sarri. Il tecnico del Blues è tuttora impegnato per preparare la finale di Europa League di fine mese, per cui tutto ciò che lo riguarda dovrà trovare pubblicità solo dopo questo appuntamento. L'altro nome caldo è quello di Simone Inzaghi, il cui profilo sembra decisamente più in linea con l'ambiente bianconero di quello del toscano ex Napoli. Ma è innegabile che Antonio Conte rimanga un'opzione latente ma di grande fascino in casa bianconera. I tifosi sarebbero entusiasti di riabbracciare il tecnico che portò ai primi successi dopo gli anni bui di Calciopoli e della serie B. Agnelli resta uno scoglio, ma il Presidente avrebbe visto di buon occhio la conferma di Allegri, salvo poi condividere le richieste della coppia Nedved Paratici. Una eventualità che per molti potrebbe ripetersi e a quel punto nessun ostacolo si frapporrebbe al ritorno di Conte in bianconero. In quel momento tutte le ipotesi per la panchina dell'Inter si azzererebbero in vista di altre soluzioni, ad oggi tutte da verificare.