Edin Dzeko è sempre più prossimo a vestire la maglia dell’Inter. Secondo Tuttosport potrebbe partire già per il ritiro di Lugano. Non solo il bosniaco, Giuseppe Marotta pensa anche a Fernando Llorente.
“Spalletti ha iniziato a capire che lui non era nel futuro dell’Inter quando Piero Ausilio ha iniziato il pressing sul centravanti bosniaco, considerato che i due a Roma non si erano lasciati bene. Conte invece Dzeko l’avrebbe voluto con sé al Chelsea ma i suoi desideri si arenarono al gong del mercato di gennaio. Tra le caratteristiche che più piacciono di Dzeko c’è proprio la capacità di giocare per la squadra e fare da collante tra i reparti. All’Inter tutti hanno promosso senza reticenze il giocatore e la volontà è quella di chiudere anche in tempi brevi la trattativa. Questo anche perché Conte rischia di partire per la prima parte del ritiro a Lugano in piena emergenza attaccanti: Martinez sarà in Copa America (in programma in Brasile dal 14 giugno al 7 luglio), mentre Icardi sarà sul mercato”.
“Il fatto che l’accordo tra il centravanti e il club giallorosso andrà in scadenza nel 2020 è un altro assist a favore di Beppe Marotta che conta di spendere non più di 10-12 milioni per il cartellino. Il giocatore all’Inter firmerebbe l’ultimo contratto (probabilmente triennale) importante di carriera mantenendo intatte le possibilità di poter completare la collezione di trionfi dopo aver già conquistato Bundesliga (con il Wolfsburg) e Premier (con il Manchester City). Dzeko è considerato da Conte e Marotta un elemento fondamentale anche per aumentare la leadership all’interno di uno spogliatoio dove mancano giocatori che in carriera abbiano vinto tanto. Lo stesso spirito che ha convinto l’Inter a ingaggiare pure Diego Godin e che ha indotto Marotta e Ausilio a fare alcune riflessioni su Fernando Llorente che si svincolerà dal Tottenham. Conte sa quanto può essere utile avere un attaccante simile per completare il reparto e l’interessato non disdegnerebbe per nulla un ritorno in Italia”.