All’Inter manca l’uomo forte, una situazione assurda
L’ex Ad nerazzurro Ernesto Paolillo ha parlato oggi ai microfoni del Corriere dello Sport. Parole dure nei confronti della squadra
Ernesto Paolillo è stato protagonista del periodo d'oro dell'Inter di Massimo Moratti, prima come DG poi come Ad. L'ex dirigente nerazzurro ha parlato oggi al Corriere dello Sport, con parole che non nascondono la delusione per questo finale di stagione così rischioso.
“All’Inter manca un uomo-forte come Conte. Nella mia vita ho visto giocatori che danno il 60% e altri il 120%. Mourinho era uno che li portava a dare più di quanto pensavano di essere capaci, li portava oltre le loro possibilità. Serve qualcuno che migliori i giocatori e non li gestisca, ma i nostri allenatori per lo più si limitano a gestire. Sono pochissimi quelli che migliorano un ragazzo. Per tornare all’Inter: penso che questo finale di campionato sia assurdo, ci troviamo a 90 minuti dalla fine senza avere la certezza della qualificazione in Champions League. È inammissibile il modo in cui si è giocato a Napoli, in una partita così decisiva. Al calcio italiano manca terribilmente Milano, mancano Inter e Milan all’altezza della loro gloriosa storia”.