Fabrizio Biasin solitamente è molto ben informato sulle cose di casa Inter , se abbia le cimici alla Pinetina o fonti strepitose ha poca importanza in questa sede. Quello che ha scritto oggi nel suo editoriale per TMW è qualcosa di più di una semplice indiscrezione, per lui sarebbe uno scoop non da poco, per l’Inter la soluzione di un caso che ha tolto serenità all’ambiente per troppo tempo. “Icardi. L'Inter vuole cederlo. Molti tifosi anche. La Juve continua il pressing. L'ex capitano spera di restare. C'è una possibilità che il suo desiderio si realizzi? Una sola. Conte sarebbe disposto a dargli un'occasione in cambio di un gesto significativo. Quale? Scegliere un procuratore che non sia sua moglie per evitare nuovi “disguidi”.
Il “the end” a sorpresa di un giallo in cui l’assassino è l’ultimo arrivato, chiamato appena in tempo per far fuori la cattiva di turno. Tutto ciò ammesso che il marito diventi complice, ritenendosi soddisfatto di aver difeso a spada tratta la sua amata fino ad oggi, felice di aver fatto incazzare l’orbe terracqueo nerazzurro con le foto hot, ma finalmente convinto che se davvero vuole restare a Milano un passo indietro lo deve pur fare. Se il finale fosse davvero questo, Conte potrebbe rivendicare di essere fatto Santo subito, avendo trovato la quadra per far sotterrare le asce di guerra di tutti i protagonisti e di aver fatto felici (o almeno tratto d’impaccio) quasi tutti.
In pole position della felicità ci sarebbe Icardi e magari di nascosto anche Wanda, perché se la loro volontà fosse davvero quella di continuare all’Inter, Conte avrebbe trovato l’unica strada per assecondarla. La ritrovata stabilità magari non gli riconsegnerebbe la fascia da capitano, ma di certo l’opportunità per riprendersi la maglia della sua nazionale e, con i tempi necessari, anche la possibilità di riavviare l filo del rinnovo contrattuale interrotto dal casotto invernale.
In prima fila accanto a loro anche Beppe Marotta, perché la cessione di Icardi, a maggior ragione se alla Juventus, darebbe vento impetuoso alle vele di chi lo voleva arrivato anche per concludere dalla sponda opposta l’affare di mercato saltato lo scorso anno. E in più dovendo comunque ricoprire la casella lasciata libera con un nome all’altezza della situazione. Un bel focolaio di polemiche insomma, pronto a scoppiare da un momento all’altro dopo i primi due pareggi che dovessero arrivare.
Subito dietro si vedrebbe saltellare felice lo stesso mister leccese, perché sarà pure stato juventino ma di certo non è così ingenuo da privarsi a cuor leggero di uno che a 26 anni l’ha già buttata dentro 125 volte, bucando tutti, in Italia ed in Europa. Insieme a lui si vedrebbe festeggiare quella parte di tifosi, non proprio residuale, che ha sempre difeso il centravanti argentino, imputando le colpe alla società, a Spalletti, a chiunque passasse vicino alla Pinetina ma non a Icardi . E con Wanda Nara trasformata, da qualcuno in vena di burle, in un’ eroina del novello femminismo, nell’emblema dell’amore coniugale, perfino in una vittima da coccolare.
L’altra parte dei tifosi che popola San Siro e le discussioni al bar potrebbe invece restare momentaneamente delusa. La delusione per l’oltraggio all’interismo perpetrato da Icardi è stata forte, ma un paio di gol ad inizio stagione sarebbero una medicina sufficiente a far passare ogni mal di pancia.
Resterebbe solo la Curva con tutta la sua contrarietà, cosa di cui gli altri protagonisti si farebbero velocemente una ragione, nonostante tutto. Riavvolgiamo il nastro… Nonostante la bravura di Biasin, quanti sono disposti a scommettere che finirà così?