La Gazzetta dello Sport, in edicola questa mattina, sottolinea la volontà dell'Inter di risolvere con la cessione la grana Mauro Icardi, fuori dal progetto di Antonio Conte, con la Juventus pronta ad accogliere l'argentino e con il tecnico nerazzurro che vuole ritrovare e soprattutto rilanciare Paulo Dybala.
“Paulo sarebbe terribilmente utile, non solo in campo da fine agosto, ma anche subito per superare una certa impasse di mercato. E su Paulo però bisogna lavorare, per superare l’attuale «no, grazie» a uno spostamento sulla Torino–Milano. I dubbi di Dybala sulla destinazione Inter sono al momento il principale impedimento allo scambio con Icardi.
Non l’unico, sia chiaro: una volta superati quelli bisognerebbe parlare di stipendi, conguagli e reazioni dei tifosi. Però senza l’ok dello juventino non si parte nemmeno. E all’Inter invece la volontà di mettersi in viaggio, su quella strada, è tanta. Portare Dybala all’Inter permetterebbe di uscire con un «colpo di tacco» dalla questione Mauro, che altrimenti rischia di trascinarsi. E aumenterebbe la qualità dell’attacco interista con un potenziale «fuoriclasse», categoria che le attuali finanze sembrano precludere al club nerazzurro”.
“Per queste ragioni si proverà a convincerlo e l’Inter è fiduciosa di avere argomenti che possono fare breccia. La prima cosa da fare è stimolarne l’orgoglio: se il futuro bianconero di Dybala è diventato «traballante» la colpa è dell’ultima stagione. Nella Juve di CR7 è diventato quasi marginale, l’Inter gli proporrà un ruolo da «attore protagonista».
E il film sarà, se non un colossal, una pellicola d’autore: l’arrivo di Antonio Conte e la volontà di lottare subito per il titolo in campionato e per far strada in Champions posso restituirgli un palcoscenico di alto livello europeo. La «Joya» diventerebbe la stella quasi incontrastata della squadra del tecnico leccese, che lo apprezza e potrebbe riportarlo ai livelli del 2017-18 (22 gol in campionato, 4 in Champions). Conte, dopo la prima stagione (con titolo) al Chelsea chiese ad Abramovich, come riportò la stampa inglese, di bussare alla Juve per Paulo.
Allora non fu accontentato, due anni dopo le cose potrebbero cambiare. Di sicuro Beppe Marotta collaborerà, e la sua presenza è un secondo asso che l’Inter può giocarsi. L’attuale a.d. nerazzurro fu l’uomo che portò a Torino Dybala, ventunenne, per una cifra importante, al tempo era vista quasi come una scommessa. Marotta per Dybala sarebbe una garanzia e una protezione: lo è stato in bianconero (in fondo i problemi di Paulo sono cominciati dopo), lo sarebbe a maggior ragione all’Inter. L’argentino sarebbe il primo vero colpo pesante dell’a.d., le loro sorti sarebbero «legate» e li unirebbe anche la volontà di battere il loro ex-club”, chiosa la rosea.