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Marotta sgancia tre bombe: pronti 120 milioni per accontentare Conte

Tre colpi per un totale di 120 milioni di euro. Beppe Marotta e Piero Ausilio sono al lavoro per accontentare Antonio Conte.

L'edizione odierna del Corriere dello Sport fa il punto sul mercato dell'Inter, con la società che è pronta a sborsare 120 milioni di euro per tre acquisti. “Il nuovo contatto di giovedì sera per Lukaku, il braccio di ferro con il Cagliari per Barella, il gioco di scacchi con la Roma per Dzeko. E’ tempo di grandi manovre in casa dell’Inter”.

LUKAKU – “Il belga ha espresso la sua volontà di lavorare con Conte anche per provare una nuova esperienza professionale in Italia. Il problema è rappresentato dai costi dell’operazione: lo United nel 2017 lo ha pagato circa 90 milioni di sterline, bonus compresi (non tutti sono scattati…). Per Ed Woodward adesso Lukaku costa la stessa cifra perché in queste due stagioni ha vinto l’Europa League (con Mourinho in panchina) e ha segnato molto (soprattutto nel 2017-18).

Secondo l’Inter, invece, la valutazione è più bassa perché il club inglese ha già ammortizzato buona parte della spesa e perché il tecnico Solskjaer non lo ritiene più il centravanti titolare (gli preferirà Rashford). Lavorando di diplomazia e facendo pesare la volontà del calciatore, si può chiudere intorno a quota 70 milioni. Inserendo dei bonus. Con l’attaccante l’intesa per un ricco quinquennale c’è già. E’ un bel punto di partenza…“.

BARELLA – “Ieri Giulini era a Losanna per una convention della sua azienda, la Fluorsid Group, e il vertice con l’Inter è stato rimandato alla prossima settimana. Mercoledì si era visto personalmente con Marotta, che gli ha presentato una nuova offerta, quella che in corso Vittorio Emanuele considerano “l’ultima”: 35 milioni cash più 5 di bonus per una valutazione complessiva di 40. Una cifra che rimane distante rispetto ai 50 milioni richiesti.

Questa proposta è stata comunicata giovedì da Ausilio anche a Beltrami, agente di Barella. L’Inter ha scelto per il momento di non inserire contropartite perché non intende privarsi a titolo definitivo dei giocatori richiesti dal Cagliari (Bastoni ed Esposito; a meno che non vengano supervalutati, trovando un gentlemen agreement per il futuro, o che sia scelta la formula del prestito), mentre l’operazione per Eder (il terzo elemento richiesto dal Cagliari) non è facile da “incastrare” perché c’è di mezzo il Jiangsu. Resta come contropartita (a titolo definitivo) Dimarco, ma è quello che pare interessare meno a Giulini“.

DZEKO – “Il bosniaco aspetta un segnale, ma anche l’Inter a sua volta… aspetta la soluzione del caso Petrachi per avere un interlocutore “certo”. La Roma chiede 20-25 milioni, l’Inter è ferma a una valutazione di 10-12 ai quali eventualmente aggiungere una contropartita per un totale di 15. Ma attenzione: non sarà ripetuto l’errore commesso con Zaniolo. Il nome che potrebbe essere proposto è quello di Merola. La Roma accetterà? Infine sulla lista c’è Valentino Lazaro, esterno destro dell’Eintracht. Anche per lui trattativa calda“.

Per finanziare questi acquisti, la strategia, secondo il Corriere dello Sport, è quella di alcune cessioni eccellenti: “Una buona fetta di questi dovranno arrivare dalle cessioni di Icardi, Nainggolan e dei giovani come Vanheusden (15 milioni la proposta dello Standard; almeno 18 la richiesta) che saranno sacrificati sull’altare delle plusvalenze“, chiosa il quotidiano.