E' stato senza dubbio il distacco più rumoroso della storia dell'A.S Roma quello annunciato ieri da Francesco Totti nel corso della conferenza stampa tenuta al Salone d'Onore del Coni in Roma. Un'ora, ventidue minuti e ventidue secondi per parlare di un addio da dirigente che è stato senza dubbio molto più amaro dell'addio da calciatore.
La parola “Roma” nominata ben 54 volte testimonia l'amarezza e la tristezza che il Pupone ha esternato nel salutare il club che lo ha fatto crescere sia come calciatore, sia soprattutto come uomo. A commentare quanto detto nella giornata di ieri dallo storico capitano giallorosso, ci ha pensato quest'oggi il Direttore Generale del club capitolino Mauro Baldissoni. Questo è quanto dichiarato dal DG della Roma ai microfoni di Sky:
«Credo sia da fare una considerazione su quello che è il passaggio che tutti i grandi calciatori devono fare cambiando ruolo, un percorso non semplice e lungo. Francesco è il più grande calciatore italiano e non gli abbiamo mai messo fretta, anche lui ha detto che ha faticato a calarsi nella nuova posizione. Pochi mesi fa la dirigenza gli ha proposto il ruolo di direttore tecnico e lui non ha risposto fino a ieri. Siamo dispiaciuti per le sue parole».